Voleva uccidere i politici: Luigi Preiti, 49 anni, incensurato, separato e disoccupato forse vittima del giro dei videopoker. Originario di Rosarno, in Calabria, ma ha vissuto in Piemonte, in provincia di Alessandria, per molti anni, prima di ritornare alla città d’origine. Vestito in giacca e cravatta, ha aperto il fuoco con una pistola calibro 7.65 contro i militari dell’Arma che presidiavano la sede del Parlamento e del governo, a Palazzo Chigi. Ha esploso sei colpi dall’arma – che ha la matricola abrasa – ferendo il carabiniere scelto Francesco Negri, di 30 alla gamba e poi colpendo l’altro militare il brigadiere Giuseppe Giangrande, di 50 anni al collo, procurandogli ha una lesione “importante” alla colonna vertebrale cervicale.
Fonti Ansa