L’ufficio del procuratore della contea di Burlington ha identificato la donna accusata di aver ucciso sua figlia appena nata, appiccandole il fuoco in tarda serata di Venerdì a a Pemberton, New Jersey.
Hyphernkemberly Dorvilier, 22 anni è stata accusata di premeditazione dell’ omicidio dopo l’episodio folle di Venerdì notte.
Gli ufficiali del Dipartimento di Polizia di Township a Pemberton sono stati inviati per Simontown Road, poco prima delle h. 11 pm questo Venerdì, dopo che un residente ha chiamato per segnalare un incendio che si riteneva essere un piccolo pennello di fuoco.
Il residente è andato all’esterno per verificare ed ha scoperto che c’era un neonato a cui era stato appiccato il fuoco dopo averlo cosparso di combustibile.
Il bambino respirava ancora quando la polizia è arrivata, ed è stato trasportato in elicottero all’ospedale di San Cristoforo a Philadelphia. Il bambino è morto circa due ore più tardi.
Il residente poi ha scoperto Dorvilier camminare nelle vicinanze, quindi è riuscito ad intrattenerla fino all’arrivo della polizia che l’ha posta sotto arresto.
L’autopsia sarà eseguita dal Burlington County Medical Examiner.
Le circostanze della nascita del bambino sono ancora oggetto di indagine.
“Mettiamo solo la vita nella giusta prospettiva”, dice Dave Joseph, è lui la persona residente che vive proprio nelle vicinanze. Joseph ha visto il piccolo fuoco dalla finestra, “In realtà non credeva che fosse un bambino, abbiamo pensato che fosse un piccolo incendio, ma quando abbiamo scoperto cosa fosse, è diventato solo un incubo.” Il bambino è stato trasportato in elicottero all’ospedale di San Cristoforo a Filadelfia dove è morto due ore dopo. Dorvilier è stata arrestata sul posto. “Lei si stava nascondendo”, ha detto Joseph. “Stava tentando di sviare su che cosa si trattasse. L’ho dovuta bloccare per terra. La stavo tenendo giù perché ha cercato di allontanarsi. “Lei è stata accusata di premeditazione dell’ omicidio e sono stati fissati 500 mila dollari cauzione. Un amico di famiglia Cameron Williams descrive la famiglia di Dorvilier come “amorevole” e dice che non hanno la più pallida idea di cosa l’abbia spinta a compiere tale delitto: “Stanno facendo del loro meglio, date le circostanze. C’è un sacco di persone che pregano per loro. Stiamo pregando per loro, la mia famiglia sta pregando per loro”.
I dettagli sul parto del bambino non sono disponibili in questo momento. L’autopsia dovrebbe essere eseguita a breve.
Tutti i vicini di casa stenderanno un piccolo memoriale sulla notte di Sabato e sulla scena del delitto riguardante il bambino di cui non hanno mai saputo.
All’ufficio del procuratore di Burlington County spetta ora il compito di capire cosa è successo e perché.
