Supreme Court Italy Reveals Who Stole U.S. Election
by stopworldcontrol
Published January 10, 2021
Professor Alfio D’Urso Laywer of Via Vittorio Emanuele, Catania, 95131 Italy, do hereby provide the following affidavit of facts as convey ed in several meetings with a high level army security services official:
Arturo D’Elia, former head of the IT Department of Leonardo SpA, has been charged by the public prosecutor of Naples for technology/data manipulation and implantation of viruses in the main computers of Leonardo SpA in December 2020.
“Under distraction and direction of U.S. persons working from U.S. embassy in Rome, undertook the operation to switch data from the U.S. election from 3 Nov. 2020 from significant margin of victory from Donald Trump to Joe Biden . . . in a number of states where Joe Biden was losing the vote totals.
Defendant states that he was working in Pescara facility of Leonardo spa and utilized military grade cyber warfare encryption capabilities to transmit and switch votes via military satellite from Fucino tower to Frankfurt, Germany.
The Defendant swears that the data in some cases may have been switched to represent more than total voters registered.
The Defendant states that he is willing to testify to all individuals and entities involved in the switching of votes from Donald Trump to Joe Biden when he shall be in total protection for himself and his family.
I hereby declare and swear the above stated facts have been stated in my presence.
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Il professor Alfio D’Urso Laywer di Via Vittorio Emanuele, Catania, 95131 Italia, fornisce la seguente dichiarazione giurata dei fatti come comunicata in diversi incontri con un funzionario dei servizi di sicurezza dell’esercito di alto livello:
Arturo D’Elia, ex capo del dipartimento informatico di Leonardo SpA, è stato accusato dalla Procura della Repubblica di Napoli per manipolazione tecnologica / dati e impianto di virus nei principali computer di Leonardo SpA nel dicembre 2020.
“Sotto la distrazione e la direzione delle persone statunitensi che lavoravano dall’ambasciata degli Stati Uniti a Roma, ha intrapreso l’operazione per trasferire i dati dalle elezioni statunitensi del 3 novembre 2020 dal significativo margine di vittoria di Donald Trump a Joe Biden. . . in un certo numero di stati in cui Joe Biden stava perdendo i totali dei voti.
L’imputato afferma che stava lavorando nella struttura di Pescara della Leonardo spa e ha utilizzato capacità di crittografia della guerra informatica di livello militare per trasmettere e scambiare voti tramite satellite militare dalla torre del Fucino a Francoforte, in Germania.
L’imputato giura che i dati in alcuni casi potrebbero essere stati scambiati per rappresentare più del totale degli elettori registrati.
L’imputato dichiara di essere disposto a testimoniare a tutte le persone ed entità coinvolte nel passaggio dei voti da Donald Trump a Joe Biden quando sarà in totale protezione per se stesso e la sua famiglia.
Con la presente dichiaro e giuro che i fatti sopra indicati sono stati dichiarati in mia presenza.