L’UE accetta le richieste di Cameron: mentre fa l’intransigente con la Grecia portandola sull’orlo della guerra civile, dall’altra si inchina alle richieste di Cameron per favorire la Gran Bretagna.
BRUXELLES, 19 febbraio 2016 – “Accordo e sostegno unanime per il nuovo assetto del Regno Unito nell’Ue”. Lo annuncia il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk in un tweet.
“Accordo fatto tra la Gran Bretagna e l’Ue, il teatrino è finito”. Così aveva scritto su Twitter la presidente della Lituania Dalia Grybauskaite, mentre era in corso la cena dei leader davanti al testo di compromesso finale.
Il presidente del Consiglio UE Donald Tusk e Juncker sullo status speciale del Regno Unito in UE:
I benefici per la Gran Bretagna
La Gran Bretagna potrà attivare per 7 anni il cosiddetto “freno d’emergenza” per l’accesso dei benefici al welfare. Nel testo dell’accordo con l’Ue, dopo oltre 24 ore di negoziato, è precisato che la limitazione si applicherà “a tutti i lavoratori nuovi arrivati per un periodo di 7 anni”. L’accesso ai benefici è graduale nell’arco di quattro anni. La richiesta di Cameron era di 7 anni, rinnovabili per due periodi di 3 anni ciascuno.
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L’UE accetta le richieste di Cameron: mentre fa l’intransigente con la Grecia portandola sull’orlo della guerra civile, dall’altra si inchina alle richieste di Cameron per favorire la Gran Bretagna