Dopo più di un anno dai fatti accaduti nella località di Whitehorse, vicino a Johnsons Crossing nello Yukon in Canada, il Coroner dichiara: “La donna sbranata dal grizzly morì a causa di un colpo di pistola”
Ecco il modo in cui il coroner canadese Kirsten Macdonald (medico legale anatomopatologo) che ha effettuato l’autopsia di Claudia Huber, ha descritto le circostanze della morte della donna nello Yukon – il fatto si è verificato più di un anno fa – nel rapporto dell’autopsia rilasciato solo ieri Giovedì 24 dicembre 2015
Nel video sopra, pubblicato il 3 novembre 2014, Matthias Liniger in un’intervista telefonica, parla di come sua moglie Claudia è stata sbranata a morte da un grizzly
Il fatto
Nel mese di ottobre 2014, Claudia Huber è stata attaccata da un orso grizzly sul vialetto mentre dalla sua auto cercava di raggiungere la sua abitazione e prima di essere sbranata dalla bestia veniva trascinata attraverso un torrente per più di 60 piedi.
Ma non è così che la 42enne Claudia Huber è morta.
Il marito della donna, Matthias Liniger, ha reagito immediatamente inseguendo e sparando diversi colpi all’orso, un feroce grizzly, che stava assalendo la moglie afferrandola nel tentativo di sbranarla.
L’orso è stato colpito ed è morto, ma un proiettile deve essere rimbalzato contro un albero uccidendo anche la signora Huber
“Una pallottola senza nessun significato per l’orso ha colpito probabilmente un ramo di un albero e deviato dal percorso e dalla traiettoria prevista” – Il capo coroner dello Yukon, Kirsten Macdonald ha dichiarato nel rapporto – “Il proiettile ha colpito la signora Huber al torace, causandone la morte.”
Quel proiettile fatale è stato sparato da Matthias Liniger, il marito di Claudia Huber, mentre cercava di salvarle la vita.
“E’ stato già troppo per me quello che è successo lì, quello che ho visto, quello che ho sentito, quello che ho vissuto!” – ha dichiarato Matthias Liniger alla CBC – “Ed ora devo ritornare in qualche modo a rivivere questo fatto doloroso, sapendo anche di un proiettile l’ha uccisa”
Il rapporto del medico legale ha osservato che la signora Huber ha provato a “fare il morto” durante l’attacco dell’orso, ma che non è questa la prassi consigliata in questa situazione. Kirsten Macdonald ha detto che la risposta migliore nel corso di un attacco di un orso predatore è quella di reagire in qualsiasi modo anche urlando e cercando di spaventare l’animale aggressore.
Kirsten Macdonald sapeva che la notizia sarebbe servita solo a deprimere ulteriormente Matthias Liniger, per questo motivo avrebbe preso l’insolita iniziativa di ritardare il rilascio del rapporto sull’autopsia, anche per dare al marito già in lutto, più tempo per elaborare privatamente un secondo colpo così devastante: la notizia di essere stato lui la vera causa della morte della moglie!
Poteva però evitare di rovinargli il Natale!