La Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli ma anche a tutti i loro familiari. Se prendiamo in considerazione solo gli ultimi tre anni, deputati e famiglia hanno speso oltre 30 milioni di euro. Soldi pubblici.
“Il nostro Sistema sanitario nazionale potrebbe non essere garantito se non si individuano nuove modalità di finanziamento. Il governo è però un vostro alleato prezioso”. Lo dice Mario Monti. I dati impietosi del sistema sanitario nazionale: circa 40 miliardi è la somma dei debiti delle varie regioni. Piemonte (con Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) sono sottoposte a piano di rientro. Questi numeri denunciano una mala gestione delle risorse pubbliche e difficile sembra l’individuazione dei responsabili.
Il 67% degli italiani denuncia carenze di strutture, tempi di attesa troppi lunghi, rincari di medicine e ticket elevati. Attualmente, ai fini dell’esenzione sono individuate 56 malattie croniche ed invalidanti e 284 malattie malattie rare. L’esenzione per reddito da diritto a ricevere gratuitamente le prestazioni specialistiche ma non comporta benefici per quanto riguarda l’assistenza farmaceutica. La recente manovra finanziaria (art.17, comma 6, del decreto legge n. 98 del 2011, convertito nella legge n.111/2011) ha reintrodotto l’obbligo per gli assistiti non esenti di pagare una quota fissa di 10 euro su tutte le ricette di assistenza specialistica ambulatoriale, in aggiunta all’ordinario ticket già in vigore. Personale infermieristico ridimensionato, posti letti eliminati, ospedali chiusi.
E l’assistenza sanitaria dei deputati?
Si tratta di costi per cure finanziata da Montecitorio.
La Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli ma anche a tutti i loro familiari. Se prendiamo in considerazione solo gli ultimi tre anni, deputati e famiglia hanno speso oltre 30 milioni di euro. Soldi pubblici. Anche le spese odontoiatriche quando per i contribuenti italiani, quelli che partecipano al fondo di Montecitorio, le cure odontoiatriche son spesso prestazioni di lusso che non sempre possono permettersi. Poi ci sono ricoveri ed interventi eseguiti in lussuose cliniche private. Fisioterapie, visite oculistiche con occhiali acquistati con i soldi dei contribuenti, visite psicologiche e terapie di ogni tipo. I deputati che si sono fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale hanno chiesto il rimborso all’assistenza integrativa del Parlamento. Per una famiglia italiana, anche se supera di 10 euro il reddito che da diritto all’esenzione, una visita qualunque costa di ticket circa 40 euro. ” Le famiglie italiane hanno preso l’abitudine di curarsi a turno, a seconda della priorità e dell’emergenza, spesso sono costrette a rimandare visite con gravi ripercussioni sulla loro salute. Il servizio sanitario nazionale è al collasso non per colpa dei contribuenti ma per la solita cattiva gestione delle risorse, dei privilegi e degli stipendi da nababbo di centinaia di dirigenti. Davanti alle migliaia di pagine di inchieste cui le procure son piene, – conclude Paccagnella, presidente di Federcontribuenti, – chiediamo a Monti in primis di annullare rimborsi e assistenza sanitaria gratuita estesa a tutti i deputati, senatori, ministri e dirigenti vari, in seguito di esigere da chi è sotto inchiesta per imbrogli vari sul Ssn, i soldi indietro”. Mettendo mano nelle tasche della casta il debito della sanità pubblica verrebbe facilmente colmato. I cittadini italiani non hanno colpa di questi faraonici debiti e sono stanchi di pagare, subire e pagare ancora.
Articoli correlati:
Paccagnella: ” stanno trasformando la nazione in un cimitero fiscale ”.
Pensioni, ennesimo scivolone ” tecnico ”
Discriminatorio taglio stipendi a manager pubblici ma non lasciare a secco gli italiani
Comitato 16 novembre: ” presidio sotto il ministero ”
”Terrorista del fisco” scovata a Foligno: avrebbe occultato 17 mila euro di reddito annuo
6
Torna all’inizio
Prec.
arrow1 Risposta
Facebook
FEDERCONTRIBUENTI BAT
VIA AMMIRAGLIO CARACCIOLO, 26
76012 CANOSA DI PUGLIA (BT)
TEL. 0883890710
EMAIL: federcontribuentibat@libero.it