BLASKBUSHE (Hampshire), 31 luglio - La matrigna e la sorella di Bin Laden sono morte nello schianto del loro aereo privato precipitato ieri nello Hampshire in Inghilterra, su di un parcheggio mentre era in fase di decollo. Il jet saudita, un Embraer Phenom 300 di proprietà della Salem Aviation di Gedda, controllata dalla famiglia di Osama Bin Laden, è precipitato nell’Hampshire, a sud dell’Inghilterra. Il velivolo stava cercando di decollare dall’aeroporto di Blackbushe, ma è precipitato alla fine della pista, prendendo subito fuoco. Il jet ha distrutto 15 auto parcheggiate nel sito di aste che appartiene ad un saudita. Sul luogo si è levata una densa colonna di fumo nero. Morte ben quattro persone che erano a bordo. Il jet proveniva dall’aeroporto di Malpensa. Il velivolo è esploso all’impatto con il suolo.
Il porto commerciale saudita del Mar Rosso di Gedda è il quartier generale di business dell’azienda di costruzioni Saudi Bin Laden Group della famiglia del capo del terrorismo ucciso dagli Usa. I Bin Laden hanno fatto la loro fortuna guadagnando sui diritti esclusivi di tutti i progetti di costruzione religiosa sotto controllo saudita alla Mecca, Medina e Gerusalemme, poi ramificata in progetti civili che sono diventati lucrativi per la famiglia Bin Laden.
Più di una dozzina di fratelli di Bin Laden e fratellastri sono nel board SBG e aiutano ad eseguire le operazioni in tutto il Medio Oriente e non solo. SBG è stimato di un valore di molti miliardi di sterline.
il 2015-08-01