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Aggiunto da il 2015-08-04

Alcuni militanti dell’ISIS si fanno riprendere mentre selvaggiamente “eseguono” un combattente siriano con un bazooka

Il video, condiviso online dal gruppo di attivisti siriani in Siria, è una vera macellazione in silenzio o RBSS, mostra Ibrahim Shraideh, interrogato prima di essere barbaramente ucciso.

Nuovo filmato mostra militanti ISIS interrogano Ibrahim Shraideh, un combattente siriano accusato di aver ucciso due soldati ISIS.

Nuovo filmato mostra militanti ISIS interrogano Ibrahim Shraideh, un combattente siriano accusato di aver ucciso due soldati ISIS.

ABU HAMMAN, SIRIA - Un nuovo video che mostra apparentemente, un inquietante gruppo di militanti dello Stato Islamico durante l’esecuzione di un giovane uomo legato a un palo adoperando addirittura un lanciarazzi, un “bazooka” è emerso dalle immagini. La clip, rilasciata in rete da un gruppo siriano di attivisti dei media. In Siria si sta verificando una vera e propria macellazione in silenzio o RBSS, il filmato sembra mostrare la brutale esecuzione, pubblicato Giovedì scorso, di Ibrahim Shraideh nella provincia orientale di Deir ez-Zor in Siria. Un attivista RBSS, Abu Mohammad ha confermato sull’International Business Times India attraverso una e-mail che Shraideh è stato eseguito il 20 maggio nella città di Abu Hammam.

I combattenti ISIS che circondano Shraideh erano tutti originari della Tunisia e del Marocco, mentre il militante che lo ha materialmente ucciso era albanese

I combattenti ISIS che circondano Shraideh erano tutti originari della Tunisia e del Marocco, mentre il militante che lo ha materialmente ucciso con un bazooka, in primo piano nella foto, era albanese

I militanti armati sono intenti a mostrarsi mentre interrogano Shraideh, che secondo diversi rapporti, ammette di aver ucciso due combattenti ISIS in uno scontro a fuoco a Hai Sanour con un lanciagranate a razzo.
I militanti poi dichiarano che cercheranno un “occhio-per-occhio” e selvaggiamente eseguono Shraideh usando la stessa arma. L’ISIS, secondo gli ultimi rapporti Reuters, ha conquistato l’antica città di Palmira all’inizio di questa settimana e si dice che abbia guadagnato molto terreno sostanziale in Siria nonostante le forze americane abbiano condotto numerose “incursioni aeree chirurgiche”.