TRIPOLI, 6 giugno - La nave della Royal Navy HMS Bulwark sta facendo rotta, assieme ad altre unità europee, verso la Libia “a tutta velocità” per prendere parte a un’operazione di salvataggio di “migliaia” di migranti alla deriva nel Mediterraneo su 14 barconi. Lo riporta SkyNews. A bordo della Bulwark c’è il ministro della Difesa, Michael Fallon.
In una mossa senza precedenti, a tutte le navi militari europei nella regione è stato ordinato di andare nella zona. Parlando dalla HMS Bulwark, Fallon ha messo in guardia sul fatto che la migrazione potrebbe essere tentata su scala colossale “se l’Europa non starà insieme e iniziarà ad affrontare molto di più di adesso il problema”.
La HMS Bulwark sta navigando verso la Libia alla massima velocità per partecipare ad un’operazione per salvare migliaia di migranti bloccati in mare aperto.
In una mossa senza precedenti, a tutte le navi militari europee nella regione del mediterraneo è stato ordinato di recarsi nella zona dei soccorsi.
L’Intelligence ha suggerito che fino a 14 gommoni di migranti sono in mare aperto.
Questo che nel video si presenta come un ufficiale di marina anziano e spiega che probabilmente fino a mezzo milione di immigrati si stanno radunando sul confine della Libia per cercare di intraprendere il pericoloso viaggio verso l’Europa continentale.
La nave viaggia a una velocità di 15 nodi all’ora. Uno dei due elicotteri che HMS Bulwark ha a bordo ha avvistato un’altra barca di migranti – e questa potrebbe essere la più grande operazione che la Bulwark ha intrapreso finora.
Il segretario della Difesa Michael Fallon, parlando dalla HMS Bulwark, ha messo in guardia tutte le autorità preposte all’immigrazione, poiché potrebbe essere tentata in questi giorni una migrazione su scala colossale: “Se l’Europa non impara a stare insieme ed inizia ad affrontare molto più che un semplice problema alla schiena”.
Ha poi aggiunto: “Nel breve termine, abbiamo bisogno di più navi provenienti da altre marine europee che vengano ad aiutarci qui.
“Abbiamo bisogno di mettere in comune più intelligences, abbiamo bisogno di sapere chi sta speculando su questo traffico, come stanno facendo i soldi da esso, ed abbiamo bisogno di tornare indietro a distruggere le bande criminali coinvolte.”
La nave ammiraglia HMS Bulwark è stata inviata a fermare i possibili annegamenti di migranti nel Mediterraneo, dopo che più di 800 persone sono morte su di una barca che viaggiava dalla Libia all’Italia nel mese di aprile.
L’ondata di migrazione è stata causata in parte dalla guerra civile libica, che ha permesso ai trafficanti di lavorare praticamente senza ostacoli.
Ci sono anche stati, contemporaneamente, l’aumento di viaggi in barche illegali provenienti da Egitto e Turchia.
Nelle ultime settimane, la nave da guerra ha intercettato diverse imbarcazioni disastrate, mentre facevano il pericoloso viaggio attraverso il Mar Mediterraneo.
Il 30 maggio, la Bulwark ha salvato 741 persone – tra cui decine di bambini “spaventosamente giovani” – dal sovraffollamento, sui barconi sgangherati.
A quel tempo, l’Ufficiale Comandante della nave ammiraglia, il capitano Nick Cooke-Priest, si era detto sicuro che i migranti sarebbero morti senza aiuto.
La HMS Bulwark di proprietà della Royal Navy già nella metà di maggio portava i migranti, per la loro sicurezza, in Sicilia
L’ammiraglia della Royal Navy, HMS Bulwark, è arrivato in Sicilia, dopo aver salvato circa 600 immigrati nel Mar Mediterraneo.
Le persone sono state raccolte mentre stavano cercando di navigare dalla Libia verso l’Europa a bordo di canotti gonfiabili.
Nel video, pubblicato su YouTube il 14 maggio 2015, James Reynolds rapporta ed intervista i profughi dal porto italiano di Catania.