LA NUOVA TRATTA DEGLI SCHIAVI 2017:
LA DENUNCIA TESTIMONIATA ALLA COMUNITÀ’ INTERNAZIONALE
Nel video d’apertura, la protesta di Cherif Djako
Il grande flusso migratorio, dopo i recenti accordi internazionali intercorsi tra gli Stati europei ed i vari rappresentanti istituzionali libici presenti sul territorio(e/o pseudo autorità di fatto), viene in gran parte arrestato dalla guardia nazionale e da milizie autocratiche ausiliarie, bloccando in Libia i migranti grazie alla creazione di veri e propri centri di detenzione come fossero dei campi di concentramento, paragonabili solo ai “lager” i campi di sterminio creati dalla Germania nazista prima e durante la seconda guerra mondiale.
Una vera e propria tratta degli schiavi
Dei giovani africani venduti e trattati come schiavi del 2017, nella totale indifferenza della comunità internazionale, nel silenzio dei mass-media, l’indifferenza dei politici, l’incuria dei religiosi e la negligenza degli intellettuali.

Costretti non solo a subire trattamenti disumani, ma vere e proprie torture immonde, oltre la dignità umana