Come degli insegnanti di lingua dei segni per sordomuti, stanno trasformando le vite di bambini ed adulti in Uganda
In Uganda nascere sordomuti è veramente un problema: si può rimanere reclusi nel proprio mondo fino a 15 anni: come Patrick che per fortuna e grazie agli insegnanti della lingua dei segni, a 15 anni finalmente ha espresso i suoi pensieri con delle parole e frasi compiute…
Patrick OTEMA è nato sordo. Il quindicenne vive in una zona remota dell’Uganda, nella quale i sordi non hanno accesso alle scuole e quindi non ha mai imparato il linguaggio dei segni e non è mai stato in grado di avere una conversazione complessa con nessuno. La maggior parte del giorno la trascorre da solo nella sua capanna, isolato dal mondo. “Il destino di Patrick non è insolito”, ha detto il giornalista Kiki King in questo video sulla vita del teenager. “La maggioranza delle persone sorde in Africa sub-sahariana non hanno mai appreso il linguaggio dei segni. Impossibile comunicare con gli altri, sono intrappolati nelle loro menti.”
Ma questa realtà sta lentamente cambiando – almeno per alcuni.
Il video di Patrick (di cui presentiamo qui sopra la versione sottotitolata in inglese) è una clip da un documentario dell’emittente britannica Channel 4. E’ la dimostrazione evidente di come il linguaggio dei segni può migliorare la vita dei bambini e degli adulti sordi in Uganda.
In esso, si vede Patrick che frequenta la sua prima classe della lingua dei segni, nella scuola specializzata organizzata dall’Associazione Nazionale Sordi dell’Uganda, un’organizzazione no-profit dedicata alla responsabilizzazione dei singoli con la perdita dell’udito.
Anche se inizialmente egli viene ritratto nel video come un ragazzo riservato e distaccato, Patrick sembra prendere vita durante la lezione, impegnandosi con il materiale e le risorse umane, messe a sua disposizione, diventa ampiamente sorridente mentre cerca trovandoli i nuovi segni.
Osservandolo nell’aula, il giornalista Kiki King ha detto: “la trasformazione di Patrick è sorprendente. E’ quasi impossibile credere che sia lo stesso ragazzo che abbiamo incontrato ieri.”
(Prima lezione di Patrick nella lingua dei segni nel video qui sopra. Vi consigliamo di guardare la clip dall’inizio alla fine. Inoltre, per i più sensibili, prendete un fazzoletto.)
In una serie di post pubblicati su Reddit, un utente che si è identificato come Daniel Bogado, il direttore del documentario di Channel 4, ha detto che Patrick è ancora iscritto al corso di lingua dei segni, ed “ha imparato molto e sta facendo molto bene.”
Secondo una stima del 2012 rilasciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Africa sub-sahariana ha uno dei tassi percentuali sulla popolazione di perdita dell’udito nei bambini più alte del mondo.
Bogado ha scritto su Reddit: “Il tasso di sordi in Uganda è il doppio di quello di un paese sviluppato come il Regno Unito. Questo perché un numero molto elevato di persone diventano sorde dopo aver contratto malattie endemiche come morbillo, parotite e/o la malaria.”
Molti di questi individui, tuttavia, non hanno accesso all’apprendimento della lingua dei segni ed alla scuola primaria.
“C’è anche un’enorme quantità di superstizione che circonda la sordità, che è considerata una maledizione”- ha detto Bogado.
Ma ha aggiunto che le organizzazioni come l’Associazione Nazionale per Sordi dell’Uganda e l’associazione “Sign Health” del Regno Unito stanno lavorando duramente per cambiare questa situazione.
“Noi siamo andati a verificare come in altre scuole simili, le competenze di conversazione dei bambini sordi dopo essere stati lì anche solo per un mese o due, sono migliorate in modo abbastanza spettacolare”, ha detto Bogado. “E’ come se fossero stati assetati e desiderosi di un modo per comunicare per tutta la loro vita… e quando si è presentata loro quell’occasione, l’hanno abbracciata con vera passione – si apre davvero la loro personalità, la loro mente trova finalmente spazio. Così, da timido e riservato, il ragazzo diventa pieno di gioia e di fiducia – - è qualcosa di veramente commovente ed emotivamente coinvolgente da testimoniare”.
Quanti sono i sordi e le persone con problemi di udito nel mondo: 120 milioni
La Patrick ‘S Story (come imparare a parlare a 15 anni) ha davvero dato emozioni e fatto capire alle persone di tutto il mondo, insieme ad oltre 22 milioni di persone che si trovano nelle stesse condizioni di Patrick e possono assumere l’ispirazione dalla sua storia e la speranza della sua esperienza.
Tratto da Unreported World e The Huffington Post | Servizio di Dominique Mosbergen
Per maggiori informazioni sulla storia di Patrick in Uganda e sull’insegnamento della lingua dei segni, guardare il documentario completo di Channel 4, “World Unreported: 15 and Learning to Speak (Imparare a parlare a 15 anni)” pubblicato su YouTube il 09 dicembre 2014:
https://youtu.be/CNCPgrm8Gu4