Glioblastoma Multiforme
Secondo un sondaggio, dell’edizione on-line del “Corriere della sera”, con il 38 % dei voti dei lettori, la ricerca sulla proteina-chiave del Glioblastoma Multiforme, uno dei tumori cerebrali più frequenti ed incurabili nell’uomo (uccide massimo nel giro di un anno), diretta dal professor Angelo Vescovi, è stata eletta “scoperta scientifica più importante dell’anno 2012. Grazie a questo studio, coordinato dalla giovane ricercatrice Elena Binda del Dipartimento di Biotecnologia e Bioscienze dell’Università Bicocca di Milano, un gruppo di studiosi della StemGen Spa di Milano in collaborazione con l’istituto pugliese di Angelo Vescovi, hanno anche individuato un bio-farmaco chiamato “efrina A1″ in grado di inibire la crescita del tumore umano infiltrato nel cervello del topo. La ricerca, tutta italiana, è finalizzata allo sviluppo di terapie per l’uomo ed è il frutto di una rete di collaborazioni tra importanti istituti scientifici italiani e statunitensi. Secondo posto alla scoperta del “bosone di Higgs” detto anche “la particella di Dio” con il 30 % dei voti. Staccato con l’8 % dei voti ed al terzo posto, la scoperta sulle proprietà del fotone di essere allo stesso tempo onda e particella.
Anatomia patologica del Glioblastoma Multiforme
Glioblastoma multiforme
