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Aggiunto da il 2013-04-10

Casa Sollievo della Sofferenza

Casa Sollievo della Sofferenza

Nell’Ospedale di San Giovanni Rotondo vengono effettuate terapie d’eccellenza in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale: ogni anno 350.000 pazienti e 57.000 ricoveri. La Casa Sollievo cura i pugliesi (e non solo) ma la Regione Puglia non paga i suoi debiti. Questa è la denuncia del manager Domenico Crupi, vicepresidente e direttore generale dell’ospedale di San Giovanni Rotondo: “Le sofferenze sono quelle generate dalle modalità di determinazione delle tariffe dei ricoveri e delle prestazioni ambulatoriali, che sono frutto di alchimie burocratiche, che prescindono dalla rivelazione dei costi standard pugliesi, i quali remunerano solo alcuni fattori produttivi. Le tariffe vengono imposte sovente con effetto retroattivo e ci costringono , per mantenere gli alti standard di questa struttura, a colmare il buco con le donazioni, che a noi servono per comprare le attrezzature, visto che la regione Puglia non le finanzia. Altre sofferenze derivano dagli enormi crediti accumulati negli anni sulle prestazioni convenzionate con il servizio sanitario regionale e mai rimborsate dall’ente locale. Senza contare l’Irap : ci chiedono di rendere circa 5.000.000 di euro del finanziamento, mentre questa imposta viene restituita agli ospedali pubblici in fase di ripiano dei disavanzi. La causa del buco è certamente la Regione Puglia ma c’è anche un certo clima di ostilità istituzionale, di cui è difficile comprendere il senso: per esempio l’Agenzia Regionale delle Entrate, in contrasto con quanto già accertato e definito per gli anni di imposta 2004-2005, ha ritenuto rilevanti ai fini fiscali e quindi tassabili anche le offerte dei benefattori, che noi utilizziamo, tra l’altro, per ospitare gratuitamente le famiglie che assistono i loro figli colpiti dalle patologie tumorali. Circa 700 famiglie in due anni.” La Regione Puglia deve ringraziare ospedali religiosi come quello di Padre Pio se è riuscita a rispettare il piano di rientro della sanità. Non le sarebbe bastato aumentare le tasse ai pugliesi, se avesse pagato i propri debiti verso Casa Sollievo della Sofferenza (138.000.000 di euro richiesti), se non avesse tagliato le tariffe (30.000.000 di euro in meno in tre anni, tasse comprese), o se non avesse incassato 28.000.000 di euro all’anno dalle altre regioni, a titolo di rimborso per le prestazioni erogate in regime di mobilità sanitaria da questo nosocomio. Certo, la puglia ci sarebbe riuscita comunque se la sua sanità pubblica applicasse i costi standard, che poi sono la regola a San Giovanni Rotondo come negli altri 19 ospedali del Network italiano per la Sanità del quale Casa Sollievo è socio fondatore. Invece sempre nel triennio citato, gli ospedali pubblici pugliesi hanno visto ripianare i rispettivi disavanzi con 259.000.000 di euro.
Falco Brianzolo
Tratto dalla rivista “La Casa Sollievo della Sofferenza”

Padre Pio e la Chiesa di S.Giovanni

Padre Pio e la Chiesa di S.Giovanni

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