Grecia, Varoufakis: “Gli italiani chiedano a Renzi rispetto per la nostra democrazia”
Nel corso della manifestazione a piazza Syntagma (Atene) per il no al referendum del 5 luglio in Grecia, il ministro delle finanze Yanis Varoufakis ha detto che “ci vorrebbe più rispetto per i governi eletti” alludendo ai commenti del voto greco provenienti dalle capitali europee, tra le quali anche Roma.
MILANO, 6 luglio – Milano e Lisbona soffrono più degli altri mercati dopo che la Grecia ha respinto le misure di austerità richieste dai creditori. Il Ftse Mib cede il 2,89% e il Psi il 2,02 per cento. Debole anche Madrid (-1,98%). Atene resta chiusa (almeno fino al 7 luglio) mentre il paese chiude le banche e cerca di ‘puntellare’ il suo sistema finanziario. I rendimenti sul debito pubblico dell’Eurozona periferica sono in aumento. L’euro è sceso dello 0,4% a 1,1075 dollari in mattinata e si è indebolito dello 0,5% a 135,76 yen.
M5s ad Atene: “Sulle vite delle persone deve decidere il popolo non l’Europa”
Una delegazione di senatori e parlamentari del Movimento Cinque Stelle ha raggiunto Atene per seguire gli esiti del referendum, “E’ un momento storico, finalmente il popolo torna a scegliere”. Alessandro Di Battista ha poi aggiunto “L’Italia deve temere la politica del governo Renzi che toglie potere ai cittadini per delegarlo a pochi, esattamente come qui in Grecia avveniva prima di Tsipras”:
Salvini sul referendum in Grecia: “Tsipras poco serio, in Europa ci sono dei criminali”
“Quello greco non è un referendum libero e definitivo, il voto al no è il male minore, – ha detto il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini – Tsipras avrebbe potuto essere più serio e più determinato, non ha messo in dubbio la causa di questa situazione che è l’euro”. “Io voterei no, perché piuttosto che morire in ginocchio preferisco ripartire rialzandomi in piedi, – ha continuato – in Europa da lunedì bisogna riscrivere tutti i trattati, moneta compresa, è criminale arrivare ai popoli alla fame per capire che l’Europa va ridisegnata”. “In Europa ci sono dei criminali dei guerrafondai, dei prezzolati al servizio di altri, o ridisegniamo l’Europa o ognun per sé” – ha concluso.