Avviato il difficile processo di estradizione negli USA per “El Chapo”
Era stato in fuga per 13 anni prima dell’arresto avvenuto nel 2014: Ma la precedente estradizione richiesta dagli Stati Uniti era stata rifiutata.
CITTA’ DEL MESSICO, 11 gennaio 2016 – Il Messico ha formalmente avviato il processo di estradizione negli Stati Uniti del boss della droga Joaquin “El Chapo” Guzman.
Le autorità hanno detto che funzionari dell’Interpol hanno acquisito le carte nella prigione di Altiplano, nei pressi di Città del Messico. Guzman, 58 anni, era fuggito dal carcere di massima sicurezza nel mese di luglio scorso ed è stato ripreso questo Venerdì.
Il Messico sta anche valutando l’opportunità di indagare l’attore di Hollywood Sean Penn, che ha intervistato Guzman subito dopo la sua relativamente “breve pausa carcere”. Alcuni funzionari messicani avrebbero affermato che detto incontro segreto avvenuto con Sean Penn li avrebbe aiutati ad arrivare al fuggitivo.
Guzman, che è stato nominato Nemico Pubblico Numero Uno dalla Crime Commission di Chicago nel 2013, è stato incriminato da almeno sette tribunali distrettuali federali Usa.
Tuttavia, l’estradizione di “El Chapo” per gli Stati Uniti non è affatto una conclusione scontata. Messico e Stati Uniti hanno un trattato-concordato sulle estradizioni – ma il processo può richiedere mesi. Gli avvocati di Guzman possono aumentare le procedure a dismisura prolungando i tempi per cercare di bloccare qualsiasi estradizione poiché il processo deve passare attraverso il sistema giudiziario messicano. Molte persone credono infatti che “El Chapo” dovrebbe prima affrontare la giustizia in Messico. Ma il caso va al di là della sovranità e dell’orgoglio nazionale.
Guzman, che era uno dei trafficanti di droga più ricercati del mondo, era fuggito dal carcere attraverso un tunnel scavato nelle docce.
Questa era la sua seconda fuga, infatti era stato arrestato la prima volta in Guatemala nel 1993, fuggendo dal carcere di Puente Grande nel 2001, in un cesto della biancheria, dopo aver corrotto alcuni funzionari.
“El Chapo”
