Il giallo sulla scomparsa di Gilberta Palleschi, la professoressa scomparsa circa un mese fa da Sora è arrivato al suo tragico epilogo. Il cadavere di donna che è stato rinvenuto nelle campagne di Campoli Appennino, in provincia di Frosinone è quello di Gilberta Palleschi. Il fratello di Gilberta è stato convocato dai carabinieri di Sora. Gilberta, 57 anni, era uscita più di un mese fa a fare jogging e non è più tornata a casa. Per giorni e giorni i vigili del fuoco e le forze dell’ordine hanno setacciato invano la zona che lei frequentava. Numerosi inoltre gli appelli lanciati dalla famiglia di questa insegnante di scuola media in questo periodo di ricerche durato più di un mese. Ora il ritrovamento del cadavere poco distante dalla zona in cui è stata vista l’ultima volta fa pensare al peggiore dei delitti, come si temeva, il corpo della donna trovata morta a Campoli Appennino: la professoressa scomparsa 40 giorni fa è stata infatti vittima di un’aggressione a scopo sessuale estremamente violenta: l’assassino ha tentato anche di violentarla il giorno dopo averla uccisa.
E’ in stato di fermo un uomo di 43 anni, italiano, di Arpino, che è stato interrogato dai carabinieri in relazione alla morte della donna ed ha confessato: secondo alcune agenzie, sarebbe suo cugino, secondo altre nemmeno la conosceva. Si tratterebbe di un muratore originario di Sora.. Sarebbe stato lui stesso ad indicare il luogo del ritrovamento del cadavere, una cava semi-allagata. L’uomo è accusato anche di occultamento e vilipendio di cadavere. Secondo la ricostruzione l’uomo avrebbe malmenato e colpito con calci alla testa Gilberta Palleschi, la quale avrebbe reagito a un tentativo di stupro. Successivamente la donna, probabilmente ancora in vita, è stata caricata su un’auto e portata alla cava dove l’uomo l’ha finita colpendola con una pietra in testa. Il giorno dopo, sempre secondo la prima ricostruzione, il muratore è ritornato alla cava e ha tentato di avere un rapporto sessuale con il cadavere.
Il luogo del ritrovamento dista circa 20 chilometri da Broccostella, dove si erano perse le tracce di Gilberta Palleschi, 57 anni, uscita a fare jogging e non è più tornata. Il cadavere era privo degli indumenti.
“Per la nostra città è una vicenda terribile, anche per come si sono svolti i fatti. C’è grande dolore e sono vicino alla famiglia Palleschi”. Lo dichiara il sindaco di Sora (Frosinone), Ernesto Tersigni, commentando il ritrovamento, a Campoli Appennino, del corpo senza vita di Gilberta Palleschi quaranta giorni dopo la sua scomparsa mentre faceva jogging in località San Martino tra Broccostella e Sora. “Siamo addolorati – aggiunge il sindaco di Sora – per una vicenda che ha scosso l’intera città. Domani – annuncia Tersigni – andrò a far visita ai familiari e alla madre”.
I video pubblicati durante le ricerche: