Il blogger anti-corruzione e attivista di primo piano dell’opposizione Aleksey Navalny è stato dichiarato colpevole di appropriazione indebita su vasta scala, e condannato a cinque anni di carcere.
Navalny è stato immediatamente rimandato sotto custodia dopo che il verdetto è stato letto, insieme al suo complice Ofitserov, che ha ottenuto 4 anni di carcere.
Sia Navalny che Ofitserov si sono salutati con le loro mogli.
Il personaggio politico russo d’opposizione- Alexei Navalny e sua moglie Yulia entrano in un aula di tribunale per assistere alla lettura del verdetto del processo contro Navalny (nella città di di Kirov in Russia, il 18 luglio 2013). Alexei Navalny leader dell’opposizione è stato condannato a cinque anni di carcere dopo essere stato riconosciuto colpevole di appropriazione indebita il 18 luglio da un tribunale della città. La sentenza era in attesa di essere trasmessa dopo che il giudice aveva finito di leggere il verdetto nel corso della giornata. Nel processo politicizzato Navalny è stato accusato di aver rubato 500.000 dollari di legname proveniente da una impresa statale mentre prestava servizio come consigliere del governo regionale (nella città ad 800 chilometri ad est di Mosca) in cui si è svolto il processo essendoci anche la sede del tribunale. I pubblici ministeri hanno chiesto che Navalny fosse condannato a sei anni in un campo di lavoro. Navalny ha negato le accuse e ha chiesto l’obbiettività del processo adducendo le motivazioni politiche.
“Lui e noi, eravamo preparati per questo – nella misura in cui si può essere in grado di prepararsi per cose come questa”, ha detto la moglie di Navalny, Yulia Navalnaya. Ha aggiunto che, nonostante l’isolamento, Navalny ha intenzione di continuare con l’attività anti-corruzione.
Ofitserov è padre di cinque figli, e sua moglie, piangendo in tribunale, ha detto addio al marito.
Sia Aleksey Navalny che Ofitserov sono stati trasportati in un centro di detenzione a Kirov.
La lettura della sentenza di 100 pagine ha richiesto più di tre ore, con il giudice che asseriva che la decisione della Corte non è stata motivata dalla politica.
Il tribunale ha stabilito che Aleksey Navalny ed Ofitserov, hanno causato 16 milioni di rubli ($ 500.000 dollari USA) di danni alla Kirovles la compagnia statale del legno dove i due hanno lavorato come volontari nel 2009.
Gli avvocati di Navalny dicono che hanno intenzione di fare appello al verdetto, inoltrando la richiesta entro i prossimi 10 giorni.
Navalny aveva detto in precedenza che potrebbe abbandonare la corsa alle elezioni di sindaco di Mosca in caso di condanna, dichiarandolo alla sua squadra elettorale. Il capo del suo movimento, Leonid Volkov, ha detto che hanno intenzione di affrontare il comitato elettorale di Mosca a breve. Tuttavia, hanno ancora intenzione di organizzare proteste e una campagna di boicottaggio contro il prossimo sondaggio di settembre. Il comitato elettorale di Mosca ha dichiarato che, nonostante il verdetto, Navalny rimane un candidato sindaco approvato dalla legge.
I sostenitori del leader dell’opposizione si sono riuniti fuori dal tribunale, tenendo striscioni che attaccano le autorità russe. Altre manifestazioni sono in programma in tutto il mondo per la prossima settimana, comprese le raccolte di firme, nel centro di Mosca.
Navalny fu processato con l’accusa di appropriazione indebita di fondi della società statale Kirovles nel 2009, che si trova nel cuore di Kirov nella regione della Russia.
A quel tempo Navalny lavorava come assistente volontario del Governatore di Kirov Nikita Belykh, a cui fu affidato il compito di riformare l’industria della regione.
L’accusa ha dichiarato che Navalny ha ordinato ad Ofitserov, il quale è stato riconosciuto dalla Corte come suo complice, di costituire una società di intermediazione e successivamente ha persuaso il direttore della Kirovles Vyacheslav Opalev a firmare un contratto con la stessa società a condizioni sfavorevoli.
Il blogger dissidente Aleksey Navalny al Tribunale distrettuale Leninsky di Kirov, che riprende le udienze del caso di appropriazione indebita Kirovles
Navalny si è difeso caparbiamente nel processo per appropriazione indebita di fondi della società Kirovles di proprietà dello Stato, nella regione centrale russa di Kirov, vicenda che ebbe luogo nel 2009. All’epoca l’aspirante dissidente lavorava come aiutante volontario a Kirov presso il Governatore Nikita Belykh, occupandosi di riforme nel settore regionale.
I danni complessivi per Kirovles ammontano a 16 milioni di rubli, secondo una stima degli organi inquirenti.
Navalny e la sua difesa hanno categoricamente negato le accuse, dicendo che come aiutante volontario del governatore non aveva alcuna influenza per convincere i dirigenti statali di prendere tali decisioni importanti, e che la Corte non è riuscita nemmeno a dimostrare con prove tangibili che ha effettivamente beneficiato della truffa.
Il Blogger Aleksey Navalny arriva al comitato investigativo della Federazione russa per un interrogatorio nel caso della Kirovles
Processo a sfondo politico ?
Il blogger anti-corruzione aveva più volte chiesto che fosse riconosciuto come un processo costruito appositamente contro di lui e politicamente motivato, sostenendo che era un atto di vendetta da parte delle autorità a causa della sua divulgazione di schemi di corruzione di stato – insieme alla sua partecipazione di alto profilo al movimento di opposizione .
Navalny ha sottolineato il fatto che il processo della Kirovles, che era stato precedentemente archiviato per ben due volte a causa della mancanza di prove, ha improvvisamente riaperto meno di una settimana dopo che egli aveva accusato il capo della Commissione d’inchiesta Aleksandr Bastrykin di essere un agente straniero, affermando, allo scopo di avvalorare la propria tesi, che l’investigatore capo possedesse un permesso di soggiorno nella Repubblica Ceca.
Egli ha inoltre affermato che Opalev, testimone principale contro Navalny, ha accettato di testimoniare contro di lui ed Ofitserov in cambio di una condanna più morbida. Opalev è già stato processato per il ruolo svolto nel caso, ed è stato condannato a una pena di sospensione di quattro anni.
La difesa ha messo in risalto anche il rifiuto del giudice di convocare delle testimonianze chiave che, sostiene la stessa difesa, possano dimostrare l’innocenza di Navalny; il giudice ha stabilito invece che gli avvocati non sono riusciti a chiarire la rilevanza dei loro testimoni in questa vicenda.
Tuttavia alcuni dei testimoni si sono spontaneamente presentati in udienza seguendo la linea di difesa principale e sostenendo che Navalny ed Ofitserov caddero vittime del caos burocratico della Kirovles. Maria Gaidar assistente di un altro ex governatore, ha confermato che Navalny come aiutante poteva solo “consigliare” il governatore, mentre Belykh stesso affermava che Navalny non ha causato alcun danno finanziario per la regione durante il suo servizio.
Il blogger Aleksey Navalny viene arrestato dagli agenti di polizia durante la manifestazione dell’opposizione in piazza Kudrinskaya a Mosca
Il blogger Aleksey Navalny parla durante un rally dopo la Marcia dei Milioni rally Sakharov Avenue, Mosca
Alti e bassi di Navalny
Aleksey Navalny è un avvocato russo di 37anni ed un attivista politico che ha guadagnato enorme popolarità dai mass-media, soprattutto nei media occidentali, dal 2009. Egli è noto per aver criticato pubblicamente l’amministrazione di Vladimir Putin ed il livello di corruzione nel paese. Egli è stato anche uno strumento per l’organizzazione di numerose proteste sanzionate e non autorizzate nella capitale russa, che può vantare sul proprio curriculum di attivista dissidente ripetuti suoi arresti e dei suoi sostenitori.
Nella sua carriera politica in precedenza è stato Vice Capo della sezione moscovita del partito social-liberale di Yabloko , Navalny fece scalpore, sostenendo l’ultranazionalismo Russo, nel Marzo 2006 , lo stesso Yabloko che fu condannato come un movimento per dei “fascisti, nazisti, e di manifestazioni xenofobe” – un sentimento condiviso da molti altri media e dalle ONG.
Ciò ha portato alla sua esclusione dalla Yabloko l’anno successivo. La ragione ufficiale delle sue dimissioni, però, è stata il suo presunto tentativo di rovesciare la leadership del partito.
Nel 2007, Navalny è diventato uno dei fondatori del movimento nazionalista (La Nazione) “Nation”. Nel 2008, Nation è stato incorporato in una coalizione vagamente strutturata di gruppi di estrema destra conosciuti collettivamente come il Movimento Nazionale Russo . Questi ha smesso di esistere nel 2011.
Oltre ad essere ben noto per il suo orientamento politico populista nazionalista , Navalny è anche famoso per il suo blog politico che è stato utilizzato per organizzare manifestazioni di massa a Mosca durante le elezioni parlamentari nel dicembre 2011 e le elezioni presidenziali del marzo 2012.
Ma Navalny è davvero diventato famoso nel 2010 con il lancio del progetto Rospil, diventando in breve tempo popolare per aver rivelato la presunta corruzione di funzionari governativi. Navalny utilizzò canali online per pubblicare informazioni riservate sul controllo del petrolio del gasdotto gigante Transneft, esponendo quello che sembrava essere un furto di svariati milioni di dollari durante la costruzione dell’ oleodotto Siberia orientale – Oceano Pacifico . Ulteriori attività di denuncia in seguito, gli hanno fatto guadagnare notevole popolarità nei social media e alla stampa.
Navalny è stato anche l’uomo che ha coniato l’espressione il “partito di truffatori e ladri”, frase che divenne un tormentone onnipresente negli ambienti dell’opposizione al governo della nazione, riferendosi al partito Russia Unita.
Navalny è stata una delle figure chiave nell’organizzazione di numerose manifestazioni sanzionate non autorizzate nella capitale russa, che ha portato al suo arresto e di quello dei sostenitori dello stesso orientamento politico. Quando decine di migliaia di persone hanno manifestato a Bolotnaya la piazza centrale di Mosca per le accuse di brogli elettorali alle elezioni parlamentari che sono state vinte dal partito Russia Unita, guidato dall’allora primo ministro Vladimir Putin.
La protesta, organizzata da numerosi gruppi di opposizione con i vari leader del movimento, ha attratto circa 6.000 membri di quella che oggi è conosciuta come Team Navalny. La polizia ha arrestato circa 300 persone che il blogger ha guidato nella protesta non autorizzata nel corso delle elezioni russe presso la piazza del Trionfo di Mosca. Per il suo ruolo nelle proteste, il 37-enne, è stato mandato in prigione per 15 giorni. Al suo rilascio dal carcere ha invitato pubblicamente i russi di votare contro la candidatura di Putin alle elezioni presidenziali nel marzo 2012.
Il 24 dicembre 2011 ha guidato altre 50.000 persone in una manifestazione anti-governativa.
“Vedo un numero sufficiente di persone per prendere il Cremlino in questo momento”, Navalny ha gridato ai suoi sostenitori.
Dopo le elezioni presidenziali di marzo, Navalny ha organizzato un altro raduno anti-Putin in Piazza Pushkin, alla presenza di ben 20.000 persone. In quella occasione è stato anche trattenuto per diverse ore per essere interrogato , ma alla fine rilasciato dalle autorità.
Per ottenere il sostegno politico, ha condotto un altro raduno anti-governativo, l’8 maggio, un giorno dopo l’insediamento di Putin. Navalny ed il leader della fazione di sinistra dell’opposizione Sergey Udaltsov sono stati fermati dalle autorità dopo una riunione presso Chistye Prudy. Navalny è stato nuovamente condannato a 15 giorni di carcere.
Pur essendo estremamente determinato a rivelare schemi di corruzione presunta, allo stesso tempo, Navalny è estremamente reticente quando gli viene chiesto dei propri sponsor ed alleati facoltosi.
Alexei Navalny in manette
Navalny non appartiene ufficialmente a nessun partito politico, è sostenuto dall’Alleanza popolare, lo stesso dichiara come suo fine ultimo : “portare la Russia più vicina alla civiltà europea.” All’inizio di questo mese il Ministero della Giustizia ha ordinato una sospensione temporanea della registrazione istituzionale del suo partito.
Presentato come una delle principali figure dell’opposizione ed avendo guadagnato pubblicità enorme online, Navalny ancora non può vantare lo stesso livello di popolarità per le strade. L’ultimo sondaggio condotto dal Centro Levada nel mese di giugno ha mostrato che quasi il 60 per cento dei russi non sapeva nulla della sua figura politica di opposizione. Nel frattempo, il 29 per cento era a conoscenza delle accuse di furto che deve affrontare, con oltre il 40 per cento di questi che ritiene il caso sia stato fabbricato per “farlo tacere”.
Nel mese di aprile, nel corso di una interrogazione a livello nazionale con sessione Q & A (con domande e risposte), il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che aveva raccomandato i pubblici ministeri e gli altri tutori della legge di garantire l’obbiettività del processo .
“Non ci dovrebbe essere nessuna illusione, come succede quando qualcuno grida a tutti gli altri la Caccia al ladro, attribuendosi invece la licenza di rubare. Ma anche questo non vuol dire che qualcuno le cui opinioni diverse da quelle delle autorità deve essere messo sotto processo e trascinato in prigione “- Ha affermato Putin.
Oggi 19 luglio 2013 Navalny è stato liberato fino all’entrata in vigore della condanna.
Secondo i dati del comune di Mosca, circa 200 persone sono state arrestate mentre tentavano di bloccare le strade, impedendo il flusso del traffico. La polizia di Mosca ha liberato tutti i partecipanti all’azione non autorizzata, eseguita in segno di protesta contro la condanna all’oppositore Alexei Navalny condannato a 5 anni di carcere per furto, comunicano i difensori dei diritti umani.
19.07.2013
Alexei Navalny
