Il leader di Forza Italia scivola, ma subito si rialza e scherza: «È colpa della sinistra»
Capitombolo dal palco per Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia è inciampato e caduto al termine del comizio elettorale al Teatro della Gioventù di Genova a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Liguria, Giovanni Toti. Le sue guardie del corpo e i militanti più vicini lo hanno immediatamente aiutato ad alzarsi. Berlusconi, sollevando la pedana e mostrandola al pubblico, ha scherzosamente commentato: «Questa l’ha messa la sinistra…». Poi, sceso dal palco, ha attraversato il teatro accompagnato da un gran folla di simpatizzanti e dalla compagna Francesca Pascale e si è allontanato. Poi è uscito dal Teatro senza problemi.
Il “fuori programma” è arrivato alla fine del comizio il cui il leader di Forza Italia ha rimarcato l’importanza di un centrodestra unito, unico argine elettorale al Partito Democratico guidato da Renzi, che «impone i suoi provvedimenti con una autorità e una violenza mai viste nella storia del Parlamento». E ancora: «Oggi l’Italia è un Paese a democrazia sospesa. Abbiamo subito quattro colpi di Stato in venti anni e oggi siamo al terzo governo non eletto dal popolo e a capo c’è un signore che non è stato votato neanche per sedere in Parlamento». Berlusconi non ha risparmiato anche un attacco ai giudici: «Da ordine dello Stato la magistratura si è fatta potere, anzi contro-potere che sottomette gli altri due poteri». Ecco perché secondo lui «serve una riforma profonda della giustizia. La magistratura ha una quasi totale impunità. L’Italia è l’unico Paese occidentale in cui la magistratura è assolutamente indipendente».