Ecco a voi l’intervista shock di Ferdinando Imposimato su mafia e gruppo Bilderberg. Questo video non andrà mai in onda in TV.
Ci sono state complicità dello Stato con la mafia, con il terrorismo nero e con la massoneria, che erano fusi e armonizzati in un’organizzazione chiamata Gladio. “Destabilizzare l’ordine pubblico, per stabilizzare il potere politico”, queste le parole di Imposimato.
Ferdinando si imbatté in un documento datato 1967 del gruppo Bilderberg, responsabile di molte stragi. Che governa il mondo e le democrazie in maniera invisibile.
Secondo Imposimato quindi il Gruppo internazionale Bilderberg fu implicato nelle stragi degli anni ’70 ed ’80 del XX secolo in Italia. Durante la presentazione del suo nuovo libro “La repubblica delle stragi impunite” ha dichiarato che la lunga scia di sangue che va dalle stragi di Piazza Fontana fino agli omicidi di Falcone e Borsellino, vede lo zampino dei servizi segreti (CIA).
Su ilsole24ore si può leggere questa sua dichiarazione sulle stragi irrisolte:
“Ho trovato un documento che mi ha lasciato sgomento, dove quando si parla di stragi si parla anche del gruppo Bilderberg. Un documento in possesso di un terrorista di Ordine Nuovo, Ventura. Io credo a questo documento. Ho fatto delle verifiche e posso dire che dietro la strategia della tensione e alle stragi c’è anche il gruppo Bilderberg, una specie di Grande Fratello che sta sopra, manovra, si serve di terroristi neri e massoni”. “Falcone e Borsellino – dice ancora Imposimato – sono morti anche perchè hanno scoperto chi manovrava gli appalti su grandi infrastrutture, tra cui la Tav. Io li conoscevo e avevano scoperto che negli appalti pubblici c’erano la mafia e alcune grandi imprese del nord, anche sulla Tav, una delle grandi opere che ha visto mazzette divise tra mafiosi e criminali”.
Bilderberg e Mes: Il servizio che “Le Iene” non hanno voluto fare:
Questa sera Giovedì 22 gennaio 2015 a Firenze circa 200 persone sono scese per le strade, per protestare contro la politica dell’Unione europea e quello che chiamano “l’Europa delle caste dei banchieri e dei padroni” La protesta è stata programmata perché coincidesse con la riunione del cancelliere tedesco Angela Merkel con il Primo Ministro italiano Matteo Renzi. I manifestanti mostrano striscioni del partito comunista e gridano slogan contro Merkel e Renzi. Diversi striscioni con la scritta ‘Ricorda Odessa’ sono stati avvistati. E’ stato un esplicito riferimento alla morte di 42 attivisti anti-Maidan che sono stati bruciati vivi nel palazzo dei sindacati della città ucraina nel maggio dello scorso anno. La presenza della polizia era alta per evitare che i manifestanti potessero raggiungere i capi di stato.
Vedi il video sulla protesta di Firenze:
http://rt.com/in-motion/225483-italy-florence-antimerkel-protests/