L’Etna nella nostra Sicilia è il vulcano più alto e più attivo d’Europa. Ieri ha riversato flussi di lava incandescente ed eruttato esplodendo nel cielo pennacchi di cenere visibili sin dallo spazio. L’ultima della serie delle sue eruzioni è stata annunciata da piccoli terremoti. L’eruzione è stata annunciata da tre scosse di terremoto: la prima, la più forte, è stata registrata dall’Istituito di Geofisica e vulcanologia alle ore 01,20 di magnitudo 2.8 a 24 km di profondità. Poi una scossa magnitudo 2.2 alle ore 03,23 ed un’ultima scossa magnitudo 2.3 alle ore 05,11. In totale si sono registrate 15 piccole scosse.
L’Etna ha proiettato un pennacchio di cenere torreggiante visibile in tutta la Sicilia orientale.
Le eruzioni dell’Etna non sono infrequenti, anche se l’ultima sua grande attività vulcanica si è verificata nel 1992.
Il 12 marzo 2013 la Stazione Spaziale Internazionale ha sorvolato la Sicilia e l’Etna fornendo una fantastica vista del vulcano fumante. Ecco il video:
Un portavoce dell’aeroporto di Catania ha detto che l’eruzione ha costretto alla chiusura dello spazio aereo nelle vicinanze, prima dell’alba, ma le autorità in seguito hanno revocato l’ordine.
Diversi villaggi abitati punteggiano pendici della montagna, ma ancora non si è reso necessario far evacuare le aree abitate, nonostante il flusso di lava. L’eruzione è in corso da venerdì notte. Una colata lavica emerge dal nuovo cratere di Sud-Est dell’Etna e si dirige verso la desertica Valle del Bove. Il «braccio» o fiume lavico sempre bene alimentato, anche dal materiale piroclastico che ricade nella zona sommitale del vulcano, e ha percorso diverse centinaia di metri, ma sviluppandosi in una zona lontana da centri abitati e senza costituire pericolo per cose o persone.
Quello in corso è il 14esimo evento parossistico dell’Etna nel 2013. Questa ripresa dell’attività eruttiva, sottolineano dall’Ingv di Catania, è stata preceduta, a partire dai primi di settembre, da ripetute serie di piccole esplosioni stromboliane ed emissioni di cenere dal medesimo cratere. L’ultima attività parossistica del nuovo cratere di Sud-Est ha avuto luogo la sera del 27 aprile scorso.
E dallo spazio, dalla stazione spaziale internazionale, anche Luca Parmitano ha mostrato un’immagine dell’eruzione di oggi. Il nostro astro-reporter ha fornito questa bellissima immagine: