Erutta in Cile il Calbuco, allerta rossa
Era inattivo dal 1972. Emergenza anche a Bariloche
SANTIAGO DEL CILE, 23 aprile – E’ allerta rossa nel sud del Cile a causa del vulcano Calbuco, entrato in fase di eruzione ieri alle 17.50 (ore 22.50 in Italia) per la prima volta negli ultimi 43 anni. Le autorità hanno subito provveduto all’evacuazione preventiva della popolazione dell’ area. Nella zona del vulcano, circa 1.000 chilometri a sud di Santiago, la sismicità presenta delle variazioni con sciame sismico fino a 2.5 gradi di magnitudo, ha reso noto l’Osservatorio vulcanologico della regione meridionale della cordigliera delle Ande, sulla base dei risultati di monitoraggi eseguiti in loco.
Il Calbuco ha un’altitudine di 2mila metri e si trova tra i comuni di Puerto Montt e Puerto Varas: viene considerato come il terzo vulcano più pericoloso tra i 90 che si trovano nel territorio cileno. Le autorità cilene hanno decretato lo stato d’emergenza nei pressi del vulcano Calbuco e l’allerta è scattata anche nel territorio argentino, nella vicina città di Bariloche, dove i voli sono stati sospesi. E’ stata ordinata l’evacuazione di circa 1.500 persone della località di Ensenada, area che si trova a circa mille chilometri a sud di Santiago e dove nelle prossime ore giungerà in visita la presidente Michelle Bachelet.