Cyramza (ramucirumab): il nuovo farmaco per il cancro dello stomaco. Il farmaco potrebbe offrire un modo per combattere altri tipi di tumore: esso “affama” i tumori del sangue, bloccando l’angiogenesi.
La US Food and Drug Administration (FDA) ha approvato Cyramza (ramucirumab) come trattamento ad agente singolo per i pazienti con cancro gastrico, previa fluoropirimidine o chemioterapia contenente platino.
Cyramza (soluzione iniettabile ramucirumab 10 mg / mL) è stato approvato sulla base dei risultati di riguardo, uno studio multicentrico, randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco su pazienti con cancro gastrico localmente avanzato o metastatico, compreso l’adenocarcinoma della giunzione gastroesofagea precedentemente trattati con fluoropirimidine o contenente platino chemioterapia.
Che cosa è Cyramza?
Cyramza (ramucirumab) è un farmaco antitumorale chiamato anche fattore vascolare di crescita endoteliale (VEGF) Receptor 2 antagonista. Funziona bloccando l’afflusso di sangue ai tumori. E ‘usato per trattare il cancro gastrico avanzato.
La scorsa settimana negli U.S. la Food and Drug Administration ha approvato il primo trattamento assoluto per il cancro dello stomaco avanzato che non ha risposto alla chemioterapia. Il farmaco, chiamato Cyramza, proviene da una famiglia di farmaci che tempo fa furono identificati come il futuro del trattamento del cancro, ma che finora avevano deluso le aspettative. Cyramza, di proprietà della Eli Lilly e conosciuto genericamente come ramucirumab, è un tipo di farmaco noto come un inibitore dell’angiogenesi. Invece di colpire il tumore stesso, come fa la chemioterapia, gli inibitori dell’angiogenesi attaccano i vasi sanguigni che circondano il tumore, interrompendo la sua fornitura di ossigeno e nutrienti vitali. Quando il pionieristico ricercatore sul cancro Judah Folkman ( fu il primo a dimostrare nel 1998 che i tumori nei topi potrebbero essere “affamati” bloccando l’angiogenesi, cioè la formazione di nuovi vasi sanguigni), il famoso premio Nobel James Watson proclamò: “Judah Folkman riuscirà a curare il cancro in due anni”.
Sebbene, attraverso gli inibitori dell’angiogenesi, molti medici speravano in notevoli progressi, nessuno di essi si sarebbe mai convinto che sono la bacchetta magica, pur essendo ancora considerati una pozione promettente per i pazienti che hanno poche chances ed opzioni. In ultima analisi essi hanno esteso la vita dei pazienti solo in misura modesta, ma questo era comunque un notevole miglioramento rispetto alla terapia convenzionale. L’FDA ha approvato diversi inibitori di angiogenesi per il trattamento di tumori del rene ed altri organi, mentre molti altri studi clinici sono in corso. Cyramza è il primo inibitore dell’angiogenesi approvato per il cancro allo stomaco. Il cancro dello stomaco è la quinta neoplasia più comune al mondo. Ci sono più di 20.000 nuovi casi negli Stati Uniti ogni anno e circa un milione a livello globale. L’incidenza di cancro allo stomaco negli Stati Uniti è diminuita dal 1930, probabilmente a causa di cambiamenti nella dieta e nella conservazione e stoccaggio del cibo. Purtroppo, quando la malattia si verifica, di solito non è diagnosticata precocemente, fino alle sue fasi successive, cioè quando è in fase avanzata. A questo punto il tumore è al di là della chirurgia o della chemioterapia, e di conseguenza, la stragrande maggioranza delle persone con cancro avanzato dello stomaco morirà entro cinque anni dalla sua diagnosi.
“C’è stata davvero la necessità di nuove terapie mirate, che sono state progettate con una comprensione della biologia di base del cancro dello stomaco” – dice Charles Fuchs, direttore del Centro per il cancro gastrointestinale presso la Harvard Medical School e ricercatore principale di Cyramza – “Io non pretendo di dire che abbiamo raggiunto in anticipo la giusta soluzione al cancro dello stomaco con questa sola terapia…” – aggiunge che lui definisce il trattamento – “…un primo passo importante per lo sviluppo di farmaci biologicamente su misura per i tumori resistenti”.
Nel video in alto, pubblicato già in data 01/ott/2013, Charles Fuchs commenta lo studio clinico condotto da ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute su di un “farmaco mirato” che riduce il flusso di sangue ai tumori, prolungando la sopravvivenza dei pazienti con cancro avanzato dello stomaco, dopo il fallimento dei trattamenti standard, sulla rivista Lancet.
Cyramza è stato omologato ai sensi del programma di revisione prioritaria della FDA per i farmaci che mostrano promessa di efficacia per il trattamento di malattie mortali urgenti per le quali altre terapie sono limitate. La FDA ha approvato il farmaco per le persone con tumori avanzati nella giunzione tra lo stomaco e l’esofago, un tipo di cancro che è in aumento negli Stati Uniti. Charles Fuchs ed i suoi colleghi hanno testato l’efficacia del Cyramza, lavorando in uno studio randomizzato, studio clinico controllato (studio caso-controllo) su 355 pazienti in 29 paesi. Due terzi delle persone hanno ricevuto il farmaco da solo mentre il resto dei pazienti ha ricevuto un placebo. I risultati hanno indicato che il composto, che viene somministrato tramite un ago per via endovenosa una volta ogni due settimane, può allungare la vita dei pazienti da qualche mese a circa un anno e mezzo in più mediamente, cioè il 37% del tempo in più, rispetto alle persone del gruppo di controllo (quelle invece a cui è stato somministrato il placebo).
Cyramza ha anche aumentato l’assenza di crescita ulteriore dei tumori verificata nel tempo nei pazienti durante il trattamento, da un mese a due mesi. I farmaci inibitori dell’angiogenesi fermano la crescita e la diffusione dei tumori, ma non riescono a sbarazzarsi completamente di loro.
“Sebbene l’estensione della vita, ottenuta mediamente in questo studio, è da considerarsi come un risultato modesto, i risultati supportano l’attesissima ipotesi, fino ad oggi sfuggente ipotesi, che tagliare il rifornimento di sangue in un tumore può aiutare enormemente a curare il cancro stesso” – dice David Cheresh, un biologo-oncologo presso l’Università della California a San Diego, che non era coinvolto nello studio.
L’approvazione viene fornita con un avvertimento a “scatola nera”, il grado più forte emesso dalla FDA: Tra gli effetti collaterali più gravi Cyramza può aumentare infatti il rischio di emorragia, da potenzialmente a fatalmente. Il farmaco può anche causare la pressione alta, mal di testa, attacchi di cuore e diarrea.
L’etichettatura per Cyramza contiene un boxed warning riguardo aumentato rischio di emorragia, tra cui eventi gravi e talvolta fatali. Trattamento Cyramza deve essere immediatamente interrotto nei pazienti che soffrono di gravi emorragie. Non può essere usato in gravidanza essendo letale per il feto.
Cyramza possono causare gravi effetti collaterali. Contattare immediatamente il medico se si verificano:
Sanguinamento grave che può essere fatale. I sintomi di emorragia (sanguinamento grave) possono includere vertigini. Il trattamento deve essere interrotto immediatamente e definitivamente in pazienti che soffrono di gravi emorragie.
Eventi tromboembolici arteriosi , tra cui infarto miocardico, arresto cardiaco, accidente cerebrovascolare, e ischemia cerebrale. Il trattamento deve essere interrotto immediatamente e definitivamente nei pazienti che manifestano eventi tromboembolici arteriosi.
Ipertensione. Bisognerà sorvegliare regolarmente la pressione arteriosa, mentre si sta ricevendo un trattamento, e deve essere contattato immediatamente il medico curante se si verificano sintomi di alta pressione del sangue, tra cui mal di testa, vertigini, o sintomi neurologici.
Le perforazioni gastrointestinali. sintomi includono dolore addominale, brividi, febbre, nausea e vomito. Il trattamento deve essere interrotto immediatamente e definitivamente in pazienti che soffrono di perforazioni gastrointestinali.
Deterioramento clinico in epatite B o C, cirrosi. Informi il medico se si è affetti da epatite B o C o cirrosi. I potenziali benefici dovranno essere soppesati contro i rischi di peggioramento clinico della sua condizione.
Sindrome di leucoencefalopatia posteriore reversibile (RPLS). I sintomi includono mal di testa, nausea, vomito, alterazione dello stato mentale, convulsioni, stupore e disturbi visivi.
Cyramza può anche causare reazioni correlate all’infusione, tra cui brividi / tremori, mal di schiena / spasmi, dolori al petto e / o senso di oppressione, brividi, vampate, dispnea, respiro sibilante, ipossia, e parestesia. Nei casi più gravi, i sintomi includono broncospasmo, tachicardia sopraventricolare e ipotensione grave.
Informare il vostro medico se si verificano diarrea grave, vomito, dolore addominale.
Cyramza sarà disponibile nelle prossime settimane. Un rappresentante di Eli Lilly ha rifiutato di specificare quanto sarebbe costato al pubblico. Per avere un’idea, guardando ai costi di un farmaco simile (antiangiogenesi) l’Avastin, usato soprattutto per trattare il cancro al colon, tra $ 4.000 e $ 9000 al mese, a seconda del peso del paziente. Medicaid (è un programma federale sanitario degli Stati Uniti d’America che provvede a fornire aiuti agli individui e alle famiglie con basso reddito salariale) e piani assicurativi privati in genere richiedono ai pazienti di pagare circa un quarto di tale costo. L’alto prezzo del farmaco, accoppiato al relativamente breve incremento della speranza di vita, hanno portato molti esperti sanitari a mettere in discussione il valore dei farmaci inibitori dell’angiogenesi insieme ad altre terapie sperimentali costose. Sebbene Charles Fuchs sia d’accordo sul fatto che il beneficio complessivo registrato in questo processo di cure sia modesto, egli sottolinea che testare il farmaco nei pazienti il cui il tumore non è allo stadio avanzato, finora probabilmente potrebbe sortire un risultato migliore.
“La maggior parte dei farmaci anti-cancro angiogenesi-inibitori non sono efficaci quando sono somministrati da soli, essendo approvati esclusivamente per l’uso in combinazione con la chemioterapia. Il Cyramza è stato sperimentato come agente singolo ed è già un grande passo avanti” – dice David Cheresh.
Inoltre, in uno studio separato, Charles Fuchs ha sperimentato che i pazienti che assumono Cyramza in combinazione con la chemioterapia hanno una maggiore estensione della loro sopravvivenza. L’effetto sinergico tra inibitori dell’angiogenesi e chemioterapia può essere correlato alla biologia di un tumore. I tumori hanno la capacità di dirottare a proprio vantaggio il segnale chimico che induce il corpo a formare nuovi vasi sanguigni ed usarlo per reclutare maggior apporto di sangue. A differenza dei vasi sanguigni che si sviluppano in maniera ordinata nel tessuto sano, tuttavia i vasi sanguigni tumorali si sviluppano come in in una caotica ragnatela. Come risultato, il sangue scorre a velocità diverse in tutto il tumore, impedendo ai farmaci chemioterapici di essere distribuiti uniformemente e in alcuni casi inibiscono addirittura la loro efficacia. I ricercatori ipotizzano che normalizzando il flusso di sangue ai tumori con farmaci inibitori dell’angiogenesi, questo può rendere più facile ai farmaci tradizionali penetrare e distruggere il tumore.
Dice Fuchs: “La comprensione di questi tipi di meccanismi mette i ricercatori più vicino a sviluppare terapie su misura personalizzate alle esigenze dei pazienti affetti da cancro”.
Cheresh aggiunge: “Stiamo per ottenere una serie di farmaci del genere per os (per via orale). Il loro beneficio complessivo può essere marginale, ma la loro capacità di incidere su specifici pazienti che possiamo identificare in anticipo può essere davvero notevole. In questo contesto possiamo affermare che la sperimentazione di farmaci come Cyramza è valsa davvero la pena”.
Nel seguente video pubblicato in data 20/nov/2012 Carlo Garufi, Oncologo all’Istituto Regina Elena di Roma, spiega a TG3 “Salute in Forma” le cause e la diagnosi del tumore allo stomaco. Inoltre si sofferma sulle moderne terapie applicate al Cancro del colon-retto che, talvolta, possono ridurre le masse tumorali in due-tre mesi circa.
Neoformazione dell’angulus dello stomaco, diagnosticata in corso di gastroscopia. Del Dott. Vittorio Riso
Fonti: FDA official website, Dana-Farber Cancer Institute official website, Scientific American.com, Drugs.com, etc.