Shenyang, 10 novembre – “L’apocalisse dell’aria”
Voli cancellati, autostrade chiuse, visibilità di 500 metri al massimo. L’apocalisse dell’aria prosegue in tutto il nordest della Cina. Secondo gli ecologisti, il livello di inquinamento rilevato nella metropoli di Shenyang è “il più alto che si sia mai registrato nel mondo”.
Migliaia persone sono intervenute su Internet denunciando l’ incapacitàà’ delle autorità di combattere l’ inquinamento, che e’ stato aggravato nel nord della Cina dall’ accensione dei riscaldamenti, in gran parte a carbone. In un editoriale, il giornale Global Times accusa di incompetenza gli amministratori locali, che non hanno saputo prevenire l’ aumento dell’inquinamento e che non hanno tenuto informata la popolazione in modo tempestivo. Il giornale ha anche invitato gli abitanti di Shenyang – che sono più’ di otto milioni – a capire che le autorità’ “sono ancora in una fase di apprendimento” per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria e le misure adatte a contrastarlo.
Tutti i residenti di Shenyang indossano la maschere per l’inquinamento atmosferico che raggiunge livelli da record mondiale
I pedoni camminano attraverso Shenyang con il volto coperto da maschere, poiché l’inquinamento atmosferico ha raggiunto fino a 56 volte i livelli raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), questo Lunedì. Ad un certo punto, un denso fumo grigio è sceso intorno alla città, riducendo notevolmente la visibilità.