SESTO SAN GIOVANNI, uccide i genitori a coltellate
Omicidio di Sesto, Davide Mugnos: il ragazzo che ha ucciso i genitori
Davide, a 15 anni faceva uso di alcol e droga: ma chi è il giovane che ha ucciso i genitori?
Il presunto omicida di Sesto, che ha ucciso la madre e il padre a coltellate, ha un passato difficile fatto di abuso di alcol e droghe. Davide Mugnos è in cella di isolamento nel supercarcere di Monza, sorvegliato a vista 24 ore su 24. Per evitare che possa commettere gesti estremi ed inconsulti è sotto terapia psichiatrica.
SESTO SAN GIOVANNI, 15 dicembre - Il duplice omicidio in famiglia si è verificato nella notte a Sesto San Giovanni, nel Milanese. Due coniugi sono stati accoltellati dal figlio 26enne. Quando è arrivata la polizia il giovane, in evidente stato confusionale, era ancora nell’appartamento ed è stato arrestato. Il fatto è avvenuto in viale Edison 666 alle 3:45 circa, quando i vicini di casa hanno sentito le urla provenire dall’appartamento e hanno chiamato la polizia.
I genitori di Davide Mugnos, Giuseppe Mugnos di 62 anni e Francesca Re di 60 anni.
I due coniugi uccisi si chiamavano Giuseppe Mugnos, di 62 anni, e Francesca Re, di 60. Il figlio Davide, non appena giunta in casa la polizia, in evidente stato confusionale avrebbe subito fatto parziali ammissioni.
Non ha saputo spiegare quella follia. Non ha saputo dire quali “demoni” lo abbiano guidato mentre ammazzava a coltellate sua madre e suo padre nella loro casa al civico 666 di viale Edison a Sesto San Giovanni. Dopo l’omicidio si è fermato in un angolo e si è fatto ammanettare. Poi, martedì mattina, si è fatto portare in carcere a Monza: da solo, lui con i suoi “mostri” se li è portati in cella d’isolamento.
Il palazzo al civico 666 di viale Edison dove questa notte un ragazzo ha ucciso i genitori a Sesto San Giovanni, Milano, 15 dicembre 2015.
Perché di “mostri” nella vita di Davide Mugnos, il ventiseienne che martedì notte ha ucciso sua madre e suo padre, ce n’erano tanti. I primi si erano palesati soltanto a quindici anni, quando aveva iniziato ad avere problemi legati all’abuso di alcol. Una sorta di replay della vita di quel padre che lui stesso avrebbe ucciso, il sessantaduenne Giuseppe Mugnos, quasi cieco e costretto su una sedia a rotelle a causa del diabete legato proprio al suo passato fatto di troppe bevute ed eccessi.
Ma Davide, dalle indiscrezioni che arrivano dalla Questura, non si era fermato solo all’alcol. Dopo i problemi con l’alcolismo aveva iniziato a fare uso di droghe, cannabis soprattutto, ed era finito nel baratro della depressione. Lui non aveva mai lasciato la casa dei suoi genitori, la stessa nella quale martedì notte – sotto i suoi colpi – sarebbe caduta anche Francesca Re, la madre sessantenne.
Davide Mugnos abitava al 666 di viale Edison a Sesto S. Giovanni
Sembra che a causare la follia sia stata la richiesta della donna al figlio di tornare nella casa di cura di Frosinone, dalla quale era tornato da poco.
Davide li avrebbe uccisi nella camera da letto della loro abitazione. Il padre, impossibilitato a muoversi, lo ha finito sul letto; sua mamma, dopo una colluttazione, l’ha lasciata sul pavimento. A nulla, purtroppo, è servito l’allarme dato da un vicino di casa, un poliziotto, “attirato” dalle urla disumane che ha sentito arrivare dalla casa dei Mugnos.
Quando polizia e soccorritori sono arrivati, l’orrore si era già consumato. E dopo aver aperto la porta agli agenti, Davide si è lasciato ammanettare senza opporre resistenza, senza dire nulla.