Con l’operazione “Piazza pulita” la Squadra mobile della questura di Bari ha arrestato i componenti di tre clan criminali di Canosa di Puglia specializzati nello spaccio di stupefacenti e in furti. Sono state arrestate 28 persone. Il nucleo antidroga della questura di Bari ha effettuato un’operazione durante questa notte sul territorio della città di Canosa di Puglia. L’indagine era stata avviata dal commissariato di P.S. di Canosa di Puglia a novembre del 2012 e si è conclusa ad aprile 2013 con la collaborazione del nucleo antidroga di Bari. L’epilogo questa notte con una retata che ha portato al sequestro di oltre 15 chilogrammi di sostanze stupefacenti ed armi da fuoco. Le imputazioni vanno dallo spaccio di droga anche con l’aiuto di minori, che smerciavano le dosi nella villa comunale; poi, grossi furti aggravati di prodotti alimentari, commessi in danno di aziende del nord Italia, che consentivano di finanziare le attività di spaccio. A Canosa di Puglia, non si facevano mancare nulla i due gruppi criminali smantellati all’alba di oggi dalla polizia e dalla squadra mobile della questura di Bari nell’ambito dell’operazione “Piazza pulita”. 28 le misure (17 in carcere e 11 ai domiciliari) disposte dal gip Angela Schiralli, su richiesta della pm Simona Merra, con le accuse – contestate a vario titolo – di detenzione e commercializzazione di stupefacenti, furto, porto e detenzione di arma da fuoco e violazione della misura di sorveglianza speciale. Sono 24 quelle eseguite. E’ sfuggito per ora alla cattura uno dei capi, Sabino Carbone di 33 anni, scappato dalla sua casa prima che i poliziotti arrivassero. Ad aiutarlo a sfuggire alle forze dell’ordine, sicuramente è stato il sistema di videosorveglianza installato nella sua abitazione. Nel blitz è finita anche la sua amante, Sabrina Rizzi, che spacciava. Anche se ad aiutarlo nelle sue attività criminali c’erano pure la moglie e il figlio, quest’ultimo denunciato al tribunale dei minori. Arrestato invece il capo dell’altro gruppo, Giuseppe Caracciolo, 42enne. Le indagini non sono state facili per la polizia. Il 7 agosto scorso arrivò anche un forte segnale intimidatorio: cinque colpi di pistola furono sparati contro l’auto di un ispettore, parcheggiata davanti alla sede del commissariato di Canosa di Puglia. Tra gli indagati (vi sono in tutto altri 15 personaggi con avviso di garanzia) figura anche un noto avvocato penalista di Canosa, di cui non è stato ancora rivelato il nome, che aveva comprato da Caracciolo una pistola per 200 euro.
I nomi dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere
Giuseppe Caracciolo ’72
Ruggiero Lioce ’87
Francesco Antonio D’Alessandro ’49
Michele Labroca ’77
Roberto D’Aquino ’72
Giovanni Pansini ’65
Luciano Carbone ’86
Nicola Chincoli ’82
Cosimo Minerva ’66
Raffaele Iannelli ’65
Sabino Sergio ’75
Giuseppe Marcovecchio ’77
Maurizio Faretina ’71
I nomi dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari
Sabrina Ricchizzi ’74
Gaetano Inversa ’76
Pasquale Fiorini ’72
Bruno Merano ’92
Davide Sinesi ’92
Francesco Raddato ’90
Fedele Giordano ’84
Vito Mario Granito ’91
Ermal Jacaj ’91
Alessandro Rossignoli ’91
Alessandro Caputo ’77