Come in tutte le città del mondo, Andria è soggetta ad eventi speciali o fatti di cronaca. Questa volta invece vogliamo parlarvi di una storia che riempie d’orgoglio per la buona volontà dei cittadini andriesi e per la voglia di vivere dei nostri amici a quattro zampe. Stiamo parlando di “Girotondo”, conosciuto ad Andria come il “cane della rotonda” in quanto, questo nostro simpatico amico a quattro zampe, sino a poco tempo fa, era solito sostare nei pressi di una rotonda di Andria. Poi la tragedia l’estate appena trascorsa: Girotondo viene investito da un’auto e perde l’uso delle zampe posteriori.
Girotondo il cane disabile in carrozzella di Andria
Immediato l’intervento dei volontari e dei veterinari: Girotondo viene accudito e curato. Dall’osservazione delle lastre è risultato subito un danno alla colonna vertebrale. Girotondo ha perso l’uso delle zampe posteriori. Oggi Girotondo è di fatto un cane disabile che è tornato a muoversi autonomamente grazie all’uso di una carrozzella, ora è seguito dai volontari dell’Oipa di Andria ed è in cerca di una famiglia. (Per informazioni su Girotondo e altri animali che necessitano del nostro aiuto, è possibile contattare l’Oipa di Andria attraverso la Pagina Facebook (www.facebook.com/OipaAndria) oppure telefonando al seguente numero: 3249911355)
Nella serata del 2 ottobre 2015 Girotondo è arrivato in Piazza Catuma ed è stato accolto dai cittadini andriesi. Diverse le reazioni dei passanti: c’è chi si è fermato per accarezzarlo, chi si è emozionato e chi ha offerto il suo personale contributo per aiutarlo. Oggi Girotondo è un cane energico e con tanta voglia di vivere. Da questo dramma emerge il lato positivo della nostra società: nonostante i problemi, grazie alla sensibilità, è possibile fare delle piccole cose per sperare in un futuro migliore e più giusto nei confronti di tutti.
Grazie a chi ieri è venuto a salutare e ad aiutare Girotondo, lui ne è stato felice…. Grazie di cuore….per il calore che avete regalato al piccolo
Tratto da VIDEOANDRIA.COM http://www.videoandria.com/
Articolo e video: Redazione di VIDEOANDRIA
