Print Friendly, PDF & Email
Print Friendly, PDF & Email

Aggiunto da il 2016-04-20

La giustizia norvegese riconosce che Anders Behring Breivik, autore della strage di Utoya, è stato vittima di violazioni dei diritti umani in prigione.

Breivik aveva intentato una causa contro lo Stato, giudicando disumane le condizioni della sua detenzione.

Il Tribunale di Oslo gli ha dato ragione, sentenziando che è stato violato l’articolo 3 della Convenzione europea dei diritti umani per il prolungato isolamento del detenuto e la mancata attenzione alla sua salute mentale.

La Corte non ha invece riconosciuto la violazione dell’articolo 8 della Convenzione, quanto al rispetto della vita privata e familiare del condannato.

Lo Stato dovrà pagare le spese legali di Breivik per oltre 300mila euro.

L’estremista di destra, ora 37enne, aveva ucciso 77 persone nel 2011.