Print Friendly, PDF & Email
Print Friendly, PDF & Email

Aggiunto da il 2016-11-10

IL CAIRO, 10 novembre – Due pescherecci italiani sono stati sequestrati nella notte nel Mediterraneo e sono stati fatti attraccare al porto di Alessandria in Egitto. L’ambasciata italiana al Cairo sta seguendo il caso con un proprio rappresentante giunto ad Alessandria. Le due navi sequestrate, “Ghibli I” e “Giulia Pg”, sono della marineria di Mazara del Vallo (Trapani). In ogni natante vi sarebbero 7 persone di equipaggio (4 italiani e tre tunisini). I due pescherecci furono protagonisti, nel 2008, di un difficile salvataggio di 650 migranti che erano su due barconi a largo di Lampedusa sul mare in burrasca.

Nel video in apertura “La vita dei pescatori di Mazara del Vallo”

Pubblicato su YouTube il 08 aprile 2013

“Sequestro in acque internazionali” – “Il sequestro dei due pescherecci mazaresi è avvenuto intorno alle 22 di mercoledì sera a circa 28 miglia dalle coste egiziane, quindi in acque internazionali”. Lo ha detto Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto produttivo della pesca e della crescita blu, del quale fanno parte il Ghibli I e il Giulia PG, i cui comandanti a bordo sono rispettivamente Faro Licavoli e Michele Gennaro, mentre gli armatori sono per il primo una società che fa capo a Luciano Giacalone e per il secondo Domenico Asaro.

“Gli equipaggi – ha sottolineato Tumbiolo – pescavano con le reti a una profondità di circa 600 metri quando hanno avuto intimato l’alt da parte della marina militare egiziana. Alcuni uomini sono saliti a bordo e hanno indotto i pescherecci a fare rotta verso Alessandria D’Egitto dove sono giunti intorno alle 4,30. Siamo in contatto con autorità egiziane con cui i rapporti sono eccellenti”. Il Ghibli I era già stato sequestrato dagli egiziani circa quattro anni fa. Allora il peschereccio mazarese era con altri tre pescherecci e tutti subirono un sequestro lampo

peschereccio1

Rilasciati i due pescherecci mazaresi sequestrati in Egitto. Tumbiolo e gli armatori ringraziano le Istituzioni

 

“Sentiamo il dovere di ringraziare –dichiarano congiuntamente il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, e i due armatori Domenico Asaro e Luciano Giacalone-   tutte le Autorità che con prontezza e professionalità hanno determinato il rilascio dei pescherecci Giulia PG e Ghibli I fermati dalle Autorità Egiziane in acque internazionali e condotti questa mattina presso il porto di Alessandria di Egitto.

Tutta la filiera istituzionale –sottolineano- si è mobilitata: il Ministero degli Affari Esteri, la Regione Siciliana, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, e le Autorità politiche, diplomatiche e militari.

Questa è la prova –assicurano Tumbiolo, Asaro e Giacalone – che quando ci si muove in armonia, e con compattezza, anche le situazioni più critiche si risolvono in tempi brevi e nel migliore dei modi. Invochiamo la Regione Siciliana ed i competenti Ministeri ad avviare tutti gli strumenti di cooperazione internazionale al fine di limitare gli enormi danni economici, e non solo, che la Comunità peschereccia siciliana, ed in particolare mazarese, paga da troppi anni. Ricordiamo pure che i pescherecci mazaresi sono stati protagonisti, anche gli stessi pescherecci Giulia PG e Ghibli I, di innumerevoli salvataggi di disperati che tentavano di solcare il Mediterraneo”.

Una esplosione di gioia fra gli armatori ed alcuni familiari dei pescatori presso il Distretto della Pesca in contatto telefonico gli equipaggi dei pescherecci finalmente liberi.

Francesco Mezzapelle

 

UFFICIO COMUNICAZIONE
_____________________________________________
DISTRETTO PRODUTTIVO DELLA PESCA-COSVAP
Via Gian Giacomo Adria, 59
Mazara del Vallo (TP)