Buona la quarta. Dopo tre rinvii consecutivi, due dovuti alle avverse condizioni meteo e il terzo a un malfunzionamento dell’unità di misura inerziale del vettore, i tecnici della base di Kourou dell’Esa, nella Guyana Francese, hanno finalmente avuto il via libera per portare a termine il countdown del lancio di Sentinel-1B. Il vettore Soyuz si è sollevato in volo alle 23 e 02 ora italiana del 25 aprile 2016, consentendo così al satellite d’andare ad affiancare, in orbita polare, il gemello SENTINEL-1A, lanciato due anni fa, il 4 aprile del 2014.
Entrambi i satelliti portano un radar avanzato che riprende le immagini della superficie della Terra attraverso le nubi e la pioggia, indipendentemente dal fatto che sia giorno o notte. In orbite a 180 ° di distanza tra loro, insieme assicurano la copertura globale e la consegna dei dati alle basi a terra, esse sono ottimizzate per il programma di monitoraggio ambientale “Copernico”. La missione fornisce immagini radar per una moltitudine di servizi e applicazioni per migliorare la vita di tutti i giorni e capire il nostro pianeta che cambia.
Video di INAF-TV. Con interviste a Luigi Pasquali (AD di Telespazio, Responsabile spazio Finmeccanica) e a Roberto Battiston (Presidente ASI).
Servizio di Marco Malaspina. Interviste di Elisa Nichelli. Riprese di Francesca Aloisio.