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Aggiunto da il 2016-02-20

Svolta autoritaria in Grecia oscurata dai mass-media

Numerosi dipendenti ai servizi della sanità pubblica greca hanno preso d’assalto il ministero delle Finanze di Atene durante una protesta contro la riforma delle pensioni e tagli alla sicurezza sociale questo Giovedì, dopo essere stati informati che non avrebbero avuto nemmeno la concessione di un incontro con il ministro delle Finanze Euclide Tsakalotos.

Nel video sopra: I manifestanti hanno colpito la serranda di metallo che protegge l’ingresso al Ministero delle Finanze con le mani nude, mentre inneggiavano slogan. La polizia antisommossa già schierata sul posto e ha respinto i manifestanti ripetutamente, prima che la folla circondasse i locali, al fine di evitare che continuasse l’aggressione. I manifestanti si sono radunati poi davanti al ministero sotto la “sorveglianza” della polizia.

Sale la rabbia in violenta protesta degli agricoltori in Grecia

Gli agricoltori greci arrabbiati hanno combattuto contro la polizia anti-sommossa ad Atene dopo aver preso d’assalto il ministero dell’Agricoltura, poi hanno fatto sfilare i loro trattori fuori del Parlamento Venerdì 12 febbraio, nella loro prima grande protesta nella capitale contro i piani di sicurezza sociale e riforma delle pensioni dopo settimane di blocchi stradali. Portavano bandiere e scritte inneggianti a Marinos Antypas, un radicale assassinato dai latifondisti nel 1907, caduto dal trattore in piazza Syntagma.

Infine tutta la piazza del parlamento è stata avvinghiata dal fumo di un grande falò appiccato dai manifestanti davanti al palazzo stesso del parlamento greco.

Già da una settimana ci sono state scene ancora più rabbiose di ribellione ad Atene, questa volta sono coinvolti gli agricoltori. Nelle immagini qui sotto: esponenti delle associazioni degli agricoltori si sono scontrati con la polizia davanti al ministero dell’Agricoltura, durante una protesta che dura da oltre due settimane contro i piani del governo di imporre nuovi aumenti delle tasse e la riforma del sistema pensionistico a danno del popolo greco.