MALINDI, 30 novembre – Le autorità del Kenya hanno arrestato quattro persone per l’omicidio di Rita Fossaceca, la dottoressa di Novara uccisa con un colpo di pistola durante una rapina a Mjomboni, pochi chilometri da Malindi. Come riferito dal portavoce della polizia Charles Owino, “prima sono state arrestate tre persone che lavoravano all’interno della casa. Poi è finito in manette il presunto mandante dell’aggressione”. “Sabato sera gli italiani avevano fatto i bagagli e si preparavano a partire. Cenavano sulla veranda della casa, così i criminali sono potuti entrare indisturbati dal retro dell’edificio”, ha aggiunto il portavoce della polizia.
“Abbiamo per questo subito sospettato che fosse implicato nella vicenda qualche interno alla casa, perché nessuno fuori sapeva che gli italiani stavano per partire. Ecco perché siamo andati ad arrestare il cuoco, il lavandaio e il giardiniere”, ha aggiunto Charles Owino riferendo che è stata recuperata parte della refurtiva.
Rita Fossaceca, 51 anni, lavorava come radiologo all’ospedale Maggiore di Novara. Da alcuni anni collaborava con l’associazione For Life Onlus. La dottoressa e le due infermiere, Monica Zanellato e Paola Lenghini, rimaste ferite, erano giunte al termine del turno di due settimane che avevano deciso di trascorrere nel villaggio di Mijomboni, dove la onlus ha installato un ambulatorio che segue l’orfanotrofio.
La dottoressa Rita Fossaceca uccisa in Kenya. La mappa del volontariato italiano nel mondo
Nel video sopra la mappa del volontariato italiano nel mondo nel servizio di Luigi Ferraiuolo
In Kenya tre persone sono state arrestate per l’omicidio della dottoressa italiana Rita Fossaceca, la volontaria uccisa nella casa di Watamu dove stava cenando insieme ai genitori e ad alcuni volontari, raggiunta da un colpo di pistola mentre cercava di difendere la madre, aggredita con un machete. A riferirlo un quotidiano keniano che cita il portavoce della polizia. Sarebbe stato identificato anche il mandante della rapina finita in tragedia. Rita Fossaceca era un medico radiologo, volontaria dell’associazione Forlife onlus per la quale gestiva l’infermeria del villaggio del fanciullo, un orfanatrofio di Mijomboni nell’entroterra della costa keniana. Come lei sono tanti i volontari italiani nel mondo.