Il presidente Al Sisi richiede l’unità dell’Egitto contro il terrorismo al lancio del “Nuovo Canale di Suez”
6 agosto 2015 h.10.00 – Tutto pronto in Egitto per l’inaugurazione, alla presenza di decine di capi di Stato e di governo di tutto il mondo, del nuovo tratto del Canale di Suez, un ampliamento che ha fatto discutere anche per l’impatto ambientale. A Ismailiya il presidente al Sisi salirà sullo yacht Mahroussa, la prima nave che navigò il canale nel 1869. Per l’occasione,il Cairo ha proclamato un giorno di festa nazionale. Il nuovo Canale, finanziato con 8,2 mld e finito in meno di un anno, è la prima opera completata da quando al Sisi è al potere.
Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Al Sisi (a sinistra), il suo omologo francese François Hollande (al centro), e il re Abdullah di Giordania (a destra) alla cerimonia di inaugurazione
Testo di FRANCE 24
Ultimo aggiornamento: 2015/08/07
Inaugurando un importante ampliamento del Canale di Suez Giovedi, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Al Sisi ha chiesto l’unità nella lotta contro il terrorismo in mezzo ad un recente aumento degli attacchi terroristici in tutto il paese.
L’ex capo delle forze armate, che ha guidato il colpo di stato militare di due anni fa, ma ha fatto il presidente come lo scorso anno in borghese, ha detto in una cerimonia alla quale hanno partecipato i leader di Francia, Russia, gli stati arabi ed africani che l’Egitto può sconfiggere il terrorismo.
Il nuovo progetto del Canale di Suez costato oltre 8.000.000.000 $ (dollari USA) è stato completato in un solo anno invece di tre per ordine di Al Sisi, ma gli economisti e gli analisti del trasporto si domandano se c’è abbastanza traffico e sufficiente commercio da est ad ovest per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di fatturato.
“Il lavoro non ha avuto luogo in circostanze normali, ed esistono ancora queste circostanze che noi stiamo combattendo e sconfiggendo”, ha detto Al Sisi dopo aver firmato un ordine per consentire alle navi di attraversare il nuovo tratto del canale navigabile.
“L’Egitto nel corso di quest’anno si è opposto alla minaccia terroristica più pericolosa che potrebbe bruciare il mondo, se fosse possibile”.
L’espansione del canale è il fulcro di un grande programma di Al Sisi per cementare il suo mandato come l’uomo che ha portato stabilità e prosperità all’Egitto dopo aver estromesso l’eletto presidente della Fratellanza Musulmana Mohamed Morsi nel 2013 in seguito alle proteste di massa.
