LA PROCURA DI TRANI HA APERTO UN’INCHIESTA PER OMICIDIO COLPOSO E LESIONI GRAVISSIME SULL’ESPLOSIONE CAUSATA DA UNA FUGA DI GAS CHE HA UCCISO UN TECNICO DELL’ITALGAS A BARLETTA E FERITO ALTRE TRE PERSONE. LA VITTIMA, NICOLA DELVECCHIO, DI 57 ANNI, STAVA CERCANDO DI INDIVIDUARE LA FUGA DI GAS CHE AVEVA ALLARMATO MOLTI CITTADINI, MA NON HA POTUTO IMPEDIRE LO SCOPPIO, VERIFICATOSI IN UN PARRUCCHIERE PER DONNA, I CUI LOCALI ERANO SATURI DI GAS. SI STA VALUTANDO UN EVENTUALE COLLEGAMENTO TRA L’ESPLOSIONE AVVENUTA IN VIA MILANO E I LAVORI IN CORSO DA ALCUNI GIORNI DI POSA DI CAVI DI FIBRA OTTICA NELLA ZONA. I LAVORI SONO STATI SOSPESI.
Barletta: esplosione in via Milano, bilancio di un morto e tre feriti.
ESPLOSIONE, NEL POMERIGGIO del 25 Aprile, A BARLETTA, IN VIA MILANO, ALL’ANGOLO DI VIA COLONNELLO GRASSO, A POCHI PASSI DAL PASSAGGIO A LIVELLO.
IL TUTTO A SEGUITO DI UNA FUGA DI GAS.
IL BILANCIO è DI UN MORTO E DI TRE FERITI. DECEDUTO UN DIPENDENTE DELL’ITALGAS, NICOLA DELVECCHIO, 57 ANNI, DI MARGHERITA DI SAVOIA. ESCORIAZIONI E FERITE LACEROCONTUSE PER L’ALTRO TECNICO ITALGAS INTERVENUTO, RICOVERATO IN CODICE ROSSO PRESSO L’OSPEDALE “DIMICCOLI” DI BARLETTA.
MENO GRAVI LE CONDIZIONI DI UN VIGILE DEL FUOCO, FERITO AL CAPO. TRA I COINVOLTI ANCHE IL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI DI BARLETTA, SAVINO FILANNINO. PER LUI, UNA FRATTURA ALLA CAVIGLIA.
MA RIPERCORRIAMO L’INSOLITO POMERIGGIO BARLETTANO. INTORNO ALLE 14,00, I RESIDENTI DELLA ZONA AVVERTONO LA PUZZA DI BRUCIATO. NEI GIORNI SCORSI, AL DI SOTTO DEL MANTO STRADALE, DI QUEL PRECISO PUNTO DI VIA MILANO, ERA STATO INSTALLATO UN IMPIANTO DI FIBRA OTTICA.
DI QUI, L’ALLARME LANCIATO E L’INTERVENTO DI ITALGAS, VIGILI DEL FUOCO, POLIZIA LOCALE, CARABINIERI E MISERICORDIA. ISOLATA LA ZONA DA UN CORDONE DI SICUREZZA ED EVACUATE LE PALAZZINE INTERESSATE, IL GAS è STATO INTERCETTATO AL CIVICO 146. QUI, VI OPERA UNA PARRUCCHIERA: LOCALE SATURO DI GAS. UNA VOLTA INTERVENUTI, I QUATTRO SONO STATI TRAVOLTI DALL’ESPLOSIONE. MOMENTI DI TENSIONE IN VIA MILANO PER UNA TRISTE NOTIZIA IN UN GIORNO DI FESTA, IL 25 APRILE. POTEVA ANDARE PEGGIO PERCHE’ QUELLA ZONA è NOTORIAMENTE TRAFFICATA DA AUTO E DA PEDONI, CONSIDERATA LA PRESENZA DI NUMEROSI STUDI PROFESSIONALI ED ATTIVITA’ COMMERCIALI. DANNI AL PORTONE DEL PALAZZO DI NUOVA COSTRUZIONE POSIZIONATO DI FRONTE AL LUOGO DELL’ESPLOSIONE E ALLA PALESTRA AL SUO FIANCO (CIVICI 139 E 137). PER LA ZONA IN QUESTIONE è STATA INTERDETTA L’EROGAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA. QUESTO AL FINE DI INDIVIDUARE IL PUNTO PRECISO DI PERDITA DI GAS.