Grande attesa a Torino (sono previsti circa 800 visitatori all’ora) per l’ostensione della Sacra Sindone, il sudario che avrebbe avvolto, secondo i fedeli, il corpo di Cristo dopo la crocifissione. Imponenti anche le misure di sicurezza, dopo che l’evento è finito in cima alle preoccupazioni dell’intelligence nazionale insieme all’Expo di Milano. Ogni giorno saranno cinquecento gli uomini chiamati a vegliare sulla Sindone, tra polizia, carabinieri, guardia di finanza e vigili urbani.
In mattinata alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica in Cattedrale, presieduta dall’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, con i vescovi del Piemonte, apre ufficialmente l’ostensione 2015.
Sul sagrato, in piazza San Giovanni, sono stati allestiti dei maxi-schermi per consentire a tutti di seguire la Messa, trasmessa in diretta. Alle 16 inizieranno le visite dei pellegrini alla Sindone e sarà una giornata affollatissima, proprio come aveva previsto l’arcivescovo, monsignor Cesare Nosiglia: «Appena inizierà, sarà boom», aveva detto. E così è stato. Ieri sera il sito www.sindone.org registrava il tutto esaurito. «Entreranno 200 persone ogni 15 minuti, 800 l’ora», ha detto il direttore generale dell’Ostensione, Maurizio Baradello.
Tra i giorni più attesi il 14 maggio, con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E il 21 giugno, con Papa Francesco e i giovani di tutti gli oratori per i Duecento anni della nascita di don Bosco.