Genova oggi 27 gennaio 2015, nel Giorno della memoria, flash mob in piazza de Ferrari e canti tradizionali ebraici, intonati dagli studenti del convitto Colombo che hanno anche deposto ciotoli sotto uno striscione con scritto “non dimenticare”. Il docente di Scienze della Formazione dell’Università di Torino, Bruno Maida, si è soffermato soprattutto su un aspetto molto delicato, la memoria dello sterminio legata ai bambini che ne furono vittime. “Parlare di Shoah dei bambini significa andare al cuore del progetto nazista da Erode in poi: uccidere i bambini significa rendere impossibile la prosecuzione e la vita di un gruppo” (video di Fabrizio Cerignale)
il 2015-01-27