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Aggiunto da il 2015-01-14

Una perdita di sostanze tossiche è emersa nel settore prodotto dagli Stati Uniti della Stazione Spaziale Internazionale. L’equipaggio è al sicuro, ma è stato costretto ad isolare l’unità contaminata e rifugiarsi nel settore russo. Houston e l’equipaggio della ISS stanno valutando sul come reagire all’emergenza.
A causa della situazione di emergenza i membri dell’equipaggio che dormono nel modulo americano sono stati invitati a dormire nel settore russo della ISS, ha riferito il cosmonauta russo Aleksandr Samokutayev. “I nostri colleghi stranieri si preparano a pernottare con noi”, ha detto sdrammatizzando Samokutyaev.
L’equipaggio a bordo della ISS opera in UTC (Tempo Universale Coordinato), che è l’equivalente di GMT (Greenwich ora media). Secondo le prime informazioni dalla dell’ISS l’incidente è stato causato da una perdita di ammoniaca (Interfax reports).
L’incidente è avvenuto verso le 11:44 GMT. L’atmosfera del dell’ISS, tranne nella zona isolata, rimane stabile. La concentrazione di inquinanti atmosferici è entro limiti accettabili della tollerabilità umana.
Ma veniamo all’antefatto: Negli ultimi giorni dell’anno scorso un micrometeorite ha trafitto il radiatore del settore americano della ISS, causando una perdita di refrigerante ammoniacale nel sistema di controllo ambientale, mentre una perdita più massiva verso lo spazio esterno è stata evitata per poco. Un gruppo di ricerca, analizzando foto che riprendono la parte esterna della ISS, ha scoperto un buco nel radiatore di ben 13 centimetri per 10 centimetri, causato probabilmente dal piccolo meteorite o da spazzatura spaziale passante vicino alla stazione ad altissima velocità. Fortunatamente, nessuno dei serbatoi con ammoniaca sono stati danneggiati e nessun refrigerante è stato perso. Non c’era, in quel momento, alcun pericolo di inquinamento nello spazio interno della stazione spaziale internazionale.
“La sicurezza dell’equipaggio è stata assicurata dalla pronta azione congiunta dei membri dell’equipaggio degli Stati Uniti e russi, oltre che dal personale di controllo della missione sia a Mosca che a Houston”, ha detto il capo del Mission Control Center russo Maksim Matiushin.
Ulteriori azioni per stabilizzare la situazione sulla ISS dipendono dal piano d’azione che dovrebbe essere elaborato dal centro di controllo degli Stati Uniti a Houston, ha ribadito Matiushin.

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Le interazioni tra i componenti del Controllo Ambientale ISS ed il Life Support System

Le interazioni tra i componenti del Controllo Ambientale ISS ed il Life Support System

“Non ci sono piani per evacuare il personale dalla ISS” – dice il capo della Roskosmos, Oleg Ostapenko – “Abbiamo analizzato la situazione. L’equipaggio è al sicuro.”

Il carico della navicella spaziale American Dragon rimarrà agganciato alla ISS e non sarà abbandonato in caso di emergenza, ha segnalato l’organizzazione.

Secondo il Controllo Missione russo non c’è bisogno di evacuare l’equipaggio della ISS tramite il veicolo di salvataggio Soyuz ancorato ad essa.

Controllo Missione dice che per riparare i danni dovuti alla perdita di ammoniaca può richiedere una passeggiata spaziale in più sul programma.

“Il programma americano prevede la prima passeggiata spaziale che si terrà il 16 febbraio, la seconda il 20 febbraio, e la terza il 25 febbraio. Molto probabilmente una passeggiata spaziale in programma potrebbe essere richiesta anticipatamente” ha dichiarato una fonte di RIA Novosti al centro Mission Control.

I 6 componenti dell'equipaggio dell'ISS: Dall'alto e da sinistra verso destra: Barry Wilmore, Aleksandr Samokutyaev, Elena Serova, Anton Shkaplerov, Samantha Cristoforetti, Terry Virts

I 6 componenti dell’equipaggio dell’ISS: Dall’alto e da sinistra verso destra: Barry Wilmore, Aleksandr Samokutyaev, Elena Serova, Anton Shkaplerov, Samantha Cristoforetti, Terry Virts

L’attuale equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale è composto da sei ricercatori che rappresentano ben due spedizioni: L’equipaggio dell’Expedition 42 che è arrivato sulla ISS a settembre e si compone dell’astronauta statunitense e Comandante Barry Wilmore ed i due russi ingegneri e cosmonauti Aleksandr Samokutyaev ed Elena Serova, la prima cosmonauta russa donna negli ultimi 17 anni. Gli altri astronauti, il comandante Terry Virts degli Stati Uniti e l’ingegnere di bordo l’italiana Samantha Cristoforetti con l’ingegnere cosmonauta russo Anton Shkaplerov compongono invece l’equipaggio della Expedition 43.



Broadcast live streaming video on Ustream

La Terra vista dallo spazio ora è anche in diretta e ad alta definizione: La Nasa ha attivato il 30 aprile 2014 il High Definition Earth Viewing (HDEV), un sistema di trasmissione a terra (e poi in streaming online) composto da quattro telecamere HD sistemate all’interno del modulo Esa Columbus della Stazione spaziale internazionale. Eccetto alcuni periodi di ‘oscuramento’ del segnale, chiunque potrà vedere in alta definizione e pressoché in diretta, continenti, fiumi, laghi e oceani che scorrono sotto la Iss. Orbitando insieme agli astronauti. I quattro dispositivi, scelti tra videocamere in commercio per testare quali siano le più adatte per trasmettere dalla spazio, garantiscono diversi punti di vista dallo spettacolare ‘balcone’ che orbita a 400 chilometri di altezza a una velocità al suolo di oltre 27mila chilometri all’ora