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Aggiunto da il 2014-12-10

12.12.14 sciopero generale
ROMA – Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per venerdì 12 dicembre sarà di otto ore e lo stop riguarderà tutti i settori privati e pubblici, dai trasporti alla scuola. Con lo slogan ‘Così non va’ sul Jobs act, sulla legge di stabilità e sulla PA, i sindacati chiedono al governo di “cambiare verso” alle politiche economiche e del lavoro, di estendere il bonus degli 80 euro ai pensionati e agli incapienti e di aprire il tavolo per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego, fermo al 2008.
Sono 54 le manifestazioni organizzate in tutta Italia, di cui 10 regionali, 5 interprovinciali e 39 territoriali. Al corteo a Roma, da piazza dell’Esquilino a piazza Santi Apostoli, parteciperà il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo; al corteo a Torino, da piazza Vittorio a piazza San Carlo, parteciperà il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Nel trasporto ferroviario lo stop sarà dalle 9 alle 17; in quello aereo dalle 10 alle 18; mentre nel trasporto pubblico locale, nel rispetto delle fasce di garanzia, l’articolazione dello sciopero che interesserà bus, tram e metro, avrà fasce orarie diverse da città a città.

BOLOGNA – Autobus e treni a rischio, venerdì 12 dicembre, per lo sciopero generale di Cgil e Uil contro il Jobs Act. E comizi e cortei in città. «Così non va. Abbiamo proposte concrete per cambiare l’Italia», recita lo slogan scelto dai sindacati, che in regione scenderanno in piazza a Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Imola, Ferrara, Forlì, Cesena, Rimini e Lugo.- «Noi staremo dalla parte dei lavoratori, sia pubblici che privati, e dei disoccupati – ha detto Vincenzo Colla, segretario generale della Cgil Emilia-Romagna – Ci sarà una grande adesione. Sarà uno sciopero di svolta, che apre una nuova fase contro chi vuole scassare lo Statuto dei lavoratori. Questo Governo non vuole discutere con noi, e usa troppo gli appunti della Confindustria». Anche il segretario generale della Uil di Bologna e della regione, Giuliano Zignani, ha confermato il grande interesse da parte dei lavoratori per la giornata di protesta: «C’è determinazione ad aderire per la buona riuscita dello sciopero. Non sarà un punto di arrivo, ma di partenza – ha spiegato – I cinque decreti delegati andranno infatti riempiti di contenuti e noi vogliamo esserci. Altrimenti in 15 anni avremo un mercato del lavoro senza regole». A Bologna si prevedono due concentramenti, uno in piazza Azzarita e l’altro in via Matteotti, nella piazzetta davanti al teatro Testoni; poi manifestazione in via Rizzoli e interventi di Giuliano Zignani (segretario regionale Uil) e Franco Martini (segreteria nazionale Cgil). Quanto ai treni, Ferrovie dello Stato Italiane comunica che lo sciopero del personale addetto alla circolazione dei treni e delle navi traghetto sarà dalle 9 alle 17. Diverse le modalità dello stop nei vari servizi Tper di bus e treni. Per il personale viaggiante di bus e corriere di Bologna e Ferrara lo sciopero si svolgerà dalle 8.30 alle 16.30. Negli orari di sciopero, i servizi di trasporto pubblico urbano, suburbano ed extraurbano non saranno garantiti. Al call-center telefonico 051-290290 sarà garantita la presenza di un operatore fino alle 9 e dalle 16 al termine del servizio. Per le linee urbane di Imola verranno garantite tutte le corse complete in partenza dalla stazione ferroviaria, o dall’autostazione, fino alle ore 8.20. Per i mezzi urbani di Ferrara, per quelli extraurbani e del servizio Taxibus saranno garantite solamente le corse dai capilinea periferici, centrali e intermedi con orario di partenza fino alle ore 8.15. Per il personale viaggiante dei servizi ferroviari Tper, lo sciopero si svolgerà dalle 9 alle 17 sulle linee regionali della rete di competenza Fer Bologna-Portomaggiore, Bologna-Vignola, Ferrara-Suzzara, Ferrara-Codigoro, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Reggio Emilia-Ciano d’Enza, Modena-Sassuolo e Parma-Suzzara. Negli orari di sciopero il servizio ferroviario non sarà garantito. Per informazioni telefoniche sul servizio dei treni Tper il call center 840.151.152 è attivo tutti giorni feriali dalle 7 alle 14 e dalle 15 alle 18. Disagi conseguenti allo sciopero dei dipendenti Tper potrebbero verificarsi anche in relazione alla possibile soppressione di treni Tper che circolano sul servizio regionale delle linee della rete RFI Ferrara-Ravenna-Rimini-Pesaro, Ferrara-Bologna-Imola, Bologna-Rimini, Bologna-Poggio Rusco, Bologna-Parma, e Modena-Mantova. L’Azienda USL di Bologna garantisce, oltre alle urgenze, parte dell’attività programmata. Saranno assicurati i livelli minimi di attività previsti dall’accordo sindacale in caso di sciopero, in linea con le disposizioni normative di riferimento.

CERVIA, gia' il 27 SETTEMBRE 2014 la Camusso affermò: se Renzi procede con Jobs Act sarà sciopero generale

CERVIA, gia’ il 27 SETTEMBRE 2014 la Camusso affermò: se Renzi procede con Jobs Act sarà sciopero generale

“Ci sono tutti i termini perché il governo cambi le politiche sul lavoro. Il Jobs Act e la legge di Stabilità non prevedono misure per rilanciare il lavoro e l’economia”. Ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, nel corso della conferenza stampa di presentazione dello sciopero (FOTO). “L’obiettivo – ha spiegato – è rideterminare le condizioni per un cambiamento delle politiche sul lavoro, per un confronto serio sulle prospettive e un equilibrio tra norme sul lavoro e sulla sua creazione. Se il governo tira dritto, noi troveremo le forme nella tradizione del sindacato per continuare la mobilitazione”. “Il combinato disposto di Jobs Act e legge di Stabilità – ha aggiunto il Segretario Generale della CGIL – non favorisce né il lavoro né le imprese che davvero vogliano investire. L’assenza di investimenti, il ridimensionamento dei diritti senza l’estensione delle tutele e senza la riduzione della precarietà sono una miscela che determina deflazione e recessione”. Il 12 si sciopera anche perché si deve fare di più per stimolare gli investimenti. Il nodo fondamentale per ‘cambiare verso’ sono gli investimenti che in Italia da 20 anni scendono” ha detto la Camusso.

Lo sciopero prevede, per tutti i lavoratori pubblici e privati, l’astensione pari all’intera giornata lavorativa e manifestazioni a livello regionale, provinciale ed interprovinciale. Le due Confederazioni, con la mobilitazione del 12 dicembre, chiedono al Governo di ‘cambiare realmente il verso’ delle politiche “inefficaci” e “sbagliate”, un cambiamento che possa così finalmente contrastare il lavoro debole e precario, cancellare le iniquità della legge Fornero sulle pensioni, tutelare i lavoratori ingiustamente licenziati. CGIL e UIL avanzano, inoltre, alcune proposte come: l’universalizzazione degli ammortizzatori sociali; aprire rapidamente la contrattazione nei settori pubblici; investire realmente in vere politiche attive per il lavoro e contrastare la lotta alla corruzione, all’evasione agli sprechi, agli appalti al massimo ribasso.

Oltre cinquanta piazze per dire ‘Così no va!’. In occasione dello Sciopero Generale proclamato unitariamente da CGIL e UIL per il 12 dicembre sono in programma 54 manifestazioni: 10 regionali; 39 provinciali; 5 interprovinciali. Qui di seguito gli appuntamenti che vedranno la partecipazione dei Segretari Confederali della CGIL e dei Segretari Generali di categoria.

TORINO – manifestazione regionale – ore 9 concentramento in Piazza Vittorio, comizio ore 11 in Piazza San Carlo.
Partecipa il Segretario Generale CGIL, Susanna Camusso.

NAPOLI – manifestazione regionale – ore 9 concentramento in Piazza Mancini, comizio in Piazza Matteotti.
Partecipa il Segretario Confederale della CGIL, Gianna Fracassi.

BOLZANO – manifestazione provinciale – Piazza Matteotti dalle ore 10 alle ore 12
Partecipa il Segretario Generale NidiL CGIL, Claudio Treves.

COSENZA – manifestazione provinciale -
Partecipa il Segretario Generale SPI CGIL, Carla Cantone.

REGGIO CALABRIA – manifestazione provinciale – Piazza Duomo
Partecipa il Segretario Generale FILT CGIL, Franco Nasso.

BOLOGNA – manifestazione provinciale – Via Rizzoli
Partecipa il Segretario Confederale della CGIL, Franco Martini.

FERRARA – manifestazione provinciale – Piazza Castello
Partecipa il Segretario Generale FILCTEM CGIL, Emilio Miceli.

FORLI’- manifestazione provinciale – Piazza Saffi
Partecipa il Segretario Generale FLAI CGIL, Stefania Crogi.

GENOVA – manifestazione provinciale – Piazza dei Ferrari
Partecipa il Segretario Generale FIOM CGIL, Maurizio Landini.

BARI – manifestazione provinciale – ore 12 Piazza della Libertà
Partecipa il Segretario Confederale della CGIL, Vera Lamonica.

CAGLIARI – manifestazione provinciale -
Partecipa il Segretario Generale FLC CGIL, Domenico Pantaleo.

PALERMO – manifestazione provinciale -
Partecipa il Segretario Confederale, Nino Baseotto.

MESSINA – manifestazione provinciale -
Partecipa il Segretario Generale FISAC CGIL, Agostino Megale

FIRENZE – manifestazione provinciale – ore 9 concentramento e partenza da Piazza Poggi, comizio conclusivo in Piazza SS. Annunziata
Partecipa il Segretario Confederale, Serena Sorrentino.

ROMA- manifestazione regionale – ore 9 concentramento in Piazza dell’Esquilino, comizi conclusivi in Piazza SS. Apostoli di Carmelo Barbagallo, Segretario Generale UIL e Claudio di Berardino, Segretario Generale della CGIL Roma e Lazio.

TERNI – manifestazione provinciale
Partecipa il Segretario Confederale, Fabrizio Solari.

VENEZIA – manifestazione provinciale -
Partecipa il Segretario Generale FILLEA CGIL, Walter Schiavella.

VERONA – manifestazione provinciale – Piazza Isolo
Partecipa il Segretario Generale SLC CGIL, Massimo Cestaro

VICENZA – manifestazione provinciale – Piazza Castello
Partecipa il Segretario Generale FP CGIL, Rossana Dettori.
12.12.14 sciopero generale
Modalità.

Trasporti – Nel trasporto ferroviario lo stop per il personale viaggiante e addetto alla circolazione dei treni del Gruppo Fs, di Ntv e Trenord, compreso il personale addetto alle attività di supporto di ristorazione e pulizia, nonché quello delle imprese ferroviarie merci private, si tiene dalle 9:01 alle 17.
Nel trasporto aereo il personale navigante delle compagnie aeree e gli addetti alle attività operative degli aeroporti, compresi i controllori di volo, scioperano dalle 10 alle 18.
Nel trasporto pubblico locale, nel rispetto delle fasce di garanzia, lo sciopero interessa bus, tram, metropolitane e ferrovie concesse, nelle principali città italiane, secondo le seguenti modalità: a Milano dalle 19 alle 24; a Roma dalle 9 alle 17; a Torino dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20; a Genova dalle 9.30 alle 17; a Venezia dalle 8.30 alle 16.30; a Bologna dalle 8.30 alle 16.30; a Perugia dalle 16 alle 24; a Napoli dalle 9 alle 17; a Bari da inizio servizio alle 6:30 e dalle 8:30 alle 12.30; a Cagliari dalle 9.30 alle 17.30; a Palermo dalle 9.30 alle 17.30.
Nel settore marittimo traghetti e navi subiranno un ritardo di 8 ore alla partenza mentre per un intero turno di lavoro sciopera il personale amministrativo.
Nelle autostrade si fermano per 8 ore, secondo modalità locali, il personale dei caselli, gli addetti alla manutenzione, alla viabilità ed il personale dei Punti Blu.
Stop di 8 ore anche alle attività nei porti, secondo modalità decise a livello locale. Lo sciopero nei porti riguarda anche rimorchiatori, ormeggiatori, pilotini e guardie ai fuochi. Stop di 8 ore nel trasporto merci, sempre secondo modalità locali, per gli autotrasportatori, gli addetti alla logistica, i corrieri espressi, gli addetti delle cooperative di facchinaggio ed il personale delle agenzie marittime.
Per un intero turno di lavoro infine lo sciopero degli addetti dell’Anas, dell’autonoleggio, del soccorso stradale, delle autoscuole, dei trasporti funebri e degli impianti a fune.
Durante lo sciopero sono garantite, secondo gli accordi e per le attività sottoposte alle legge, le prestazioni minime indispensabili.

Pubblica amministrazione – Nei settori afferenti al pubblico impiego gli scioperi hanno un’articolazione di questo tipo (tenendo fermo l’obbligo di legge dei servizi minimi garantiti):
- sciopero per l’intera giornata (per chi offre servizi h 24, vedi sanità, organizzata su tre turni) o turno di lavoro (per chi fa front office o orari d’ufficio etc…)
- nei Vigili del fuoco, per chi è inserito nel dispositivo di soccorso, quindi obbligato a prestare servizio, è prevista l’adesione ma non l’astensione dal lavoro, e sotto le 4 ore non si subisce nessuna trattenuta, mentre dalle 4 alle 12 ore la trattenuta è forfettaria, di 10 euro. Per chi non ha questo limite (non è cioè inserito nel dispositivo di soccorso) normale trattenuta per assenza dal lavoro causa sciopero.
- il Corpo Forestale può scioperare mantenendo servizi minimi come tutto il resto della Pa, mentre la Polizia Penitenziaria, come le altre forze di polizia, non ha diritto di sciopero.

Scuola – Università e AFAM – Ricerca
Sia per il personale docente/educativo e ATA, che per dirigenti scolastici e presidi incaricati lo sciopero generale riguarderà l’intera giornata lavorativa. (Per maggiori informazioni clicca qui)

Poste e telecomunicazioni – Sono esentati dallo sciopero i lavoratori poligrafici in accordo per poter garantire la massima informazione e visibilità della giornata di mobilitazione. La commissione di garanzia per lo sciopero nei servizi essenziali, ha comunicato per le vie brevi sia al sindacato che a Poste Italiane che le modalità di svolgimento dello sciopero, così come indetto dalla Confederazione, prevedono l’estensione dalle ore 00.00 alle ore 24.00 del giorno 12. Tanto vale anche per il personale soggetto a turnazioni .

Settori industriali
Energia e Petrolio, Gas-Acqua
- tutti i lavoratori giornalieri si asterranno dal lavoro per l’intera giornata di venerdì 12 dicembre 2014;
- i lavoratori turnisti e quelli reperibili (nel gas-acqua anche coloro i quali sono addetti al pronto intervento) si asterranno dal lavoro secondo le modalità definite dagli accordi relativi agli assetti degli impianti;
- durante lo sciopero verranno comunque garantite tutte le prestazioni necessarie per la sicurezza, il presidio degli impianti e delle utenze costituzionalmente garantite, attraverso l’esenzione dallo sciopero di tutti i lavoratori definiti contrattualmente e attraverso gli accordi relativi all’assetto impianti in vigore, nel pieno rispetto della legge 146/90 e 83/2000, e relativi accordi e/o prassi in atto con le aziende del settore.
Elettrici
- tutti i lavoratori giornalieri si asterranno dal lavoro per l’intera giornata di venerdì 12 dicembre 2014;
- i lavoratori turnisti delle centrali di produzione in esercizio, della rete e del dispacciamento – limitatamente alle prestazioni in turno – sono esentati dallo sciopero;
- durante lo sciopero sono garantite le prestazioni previste dall’accordo sulla regolamentazione del diritto di sciopero nel settore elettrico e sono esentati i esentati i lavoratori lì previsti. I lavoratori reperibili nella giornata interessata dallo sciopero, pur avendo diritto di sospendere la normale prestazione, hanno l’obbligo di assicurare la reperibilità garantendola durante il periodo orario dello sciopero stesso.
Chimici, Farmaceutici, Tessili, Manifatture (Gomma-Plastica, Ceramica, Vetro, Concia, ecc.)
- valgono le norme già previste dalle Confederazioni Cgil e Uil.

Dalla manifestazione del 25 ottobre allo sciopero generale. La Cgil dopo la grande manifestazione del 25 ottobre ha proseguito la sua mobilitazione in vista dello sciopero generale con numerose inziative, anche unitarie, promossi dalle categorie come la manifestazione del 5 novembre dei pensionati o quella dell’8 novembre promossa dalle categorie del Pubblico Impiego. La Fiom Cgil per lo sciopero generale dei metalmeccanici ha indetto una serie di manifestazioni: a Milano il 14 novembre, a Napoli il 21, a Cagliari il 25 e infine a Palermo il 27 novembre. La Filctem Cgil ha organizzato due assemblee dei quadri e delegati il 20 e il 26 novembre a Bologna e Napoli. Tra le proteste dei lavoratori della comunicazione lo sciopero nazionale unitario dei lavoratori dei call center del 21 novembre, con manifestazione a Roma. La mobilitazione dei lavoratori delle costruzioni si è tenuta il 27 novembre, mentre i lavoratori del settore agroalimentare hanno manifestato a Roma il 29 novembre. Anche i giovani della CGIL si preparano allo sciopero generale rilanciando la campagna per tutti attraverso numerose iniziative che in questi giorni si stanno svolgendo in tutta Italia.