Una rivolta sul risultato di un incontro di boxe in Indonesia ha scatenato un fuggi fuggi che ha provocato 17 morti e decine di feriti.
Undici donne sono state tra coloro calpestate a morte dai 1.500 spettatori presi dal panico, strapazzate nella ressa per uscire dallo stadio sovraffollato della città di Nabire nella provincia di Papua.
Gli scontri sono scoppiati nel locale di Kota Lama poco prima di mezzanotte di Domenica scorsa a causa di una disputa sul punteggio assegnato alla fine del match.
I tifosi arrabbiati del pugile perdente, Yulianus Pigome, hanno lanciato delle sedie ai giudici che hanno assegnato più punti al rivale Alvius Rumkorem, che si dice provenire da una tribù diversa.
I sostenitori di Rumkorem hanno risposto lanciando bottiglie e sedie rotte, scatenando il panico nello stadio, ha detto la polizia.
Il locale ha una capacità da 500 a 600 posti, ha denunciato un alto funzionario di polizia . Il rapporto dichiara che inoltre il locale aveva solo due uscite di sicurezza.
Quasi 40 persone avevano bisogno di cure ospedaliere, compresi i bambini.
Cinque organizzatori e sette testimoni sono stati interrogati.
Nabire, che si trova a 3.200 chilometri (2.000 miglia) a est di Jakarta, dal 9 luglio, ha ospitato i Campionati Bupati Cup, che coinvolgono più di 80 pugili.
Il match è stato trasmesso in streaming dal vivo il 15/lug/2013.