GEOINGEGNERIA – ACCADEMIA USA: Le guerre moderne usano nanotecnologia irrorata con droni e aerei
LE GUERRE MODERNE SI COMBATTONO UTILIZZANDO LA NANOTECNOLOGIA
by Roberto1965
Published 14 mar 2023
GEOINGEGNERIA – ACCADEMIA USA: Le guerre moderne usano nanotecnologia irrorata con droni e aerei
LE GUERRE MODERNE SI COMBATTONO UTILIZZANDO LA NANOTECNOLOGIA
E questo avviene attraverso le IRRORAZIONI AEREE (scie chimiche)
Il dottor James Giordano (nel video) parla ai cadetti e ai docenti dell’Accademia militare degli Stati Uniti sul cervello umano e sul futuro della guerra.
Giordano è Direttore del Programma di Studi di Neuroetica e Scholar-in-Residence presso il Pellegrino Center for Clinical Bioethics presso la Georgetown University.
La storia recente ha visto progressi sostanziali nelle neuroscienze e nelle neurotecnologie. È quasi certo che questi progressi avranno un impatto sulle guerre che verranno combattute in futuro. In molti modi, il cervello potrebbe persino diventare parte dello spazio di battaglia.
Questo evento è stato ospitato dal Modern War Institute:
“Il dottor James Giordano al Modern War Institute il 29 ottobre 2018, parlando ai cadetti e ai docenti dell’Accademia militare degli Stati Uniti sul cervello umano e sul futuro della guerra.”
Giordano è Direttore del Programma di Studi di Neuroetica e Scholar-in-Residence presso il Pellegrino Center for Clinical Bioethics presso la Georgetown University: “Grazie agli ultimi sviluppi il NANOPARTICOLATO può essere stabilizzato per la distribuzione. Si tratta di un materiale 1×10 alla – 9, per cui più piccolo di una cellula.
Possiamo produrre materiali il cui controllo avviene attraverso la BIOINGEGNERIA e con la CHIMICA FISICA per farle auto-aggregare, magari in un’area specifica in base alla loro suscettività chimico biologiche. Poche settimane fa è stato annunciato che è possibile AEROSOLIZZARE i NANO MATERIALI, ma dirò di più: creare piccole unità robotiche controllabili nella nano-scala, che si possono distribuire attraverso aerosol in nano sciame. Si tratta di materiale BIO-PENETRANTE invisibile che solo dei robusti filtri BIOCHIMICI possono bloccare. Essi sono in grado di auto-integrarsi ovunque tramite membrane mucose: bocca, naso, orecchie e occhi, penetrando nel SISTEMA VASCOLARE creando COAGULI.
Quindi, colpire il SISTEMA SANGUIGNO, vascolare, entrare nel sistema CEREBRALE, diffondersi nel cervello ed essere usato come arma. Ed è quasi impossibile da rilevare, la sua presenza non verrebbe scoperta. Quanto materiale serve? La sfera di questa biro dissolta infetterebbe tutta questa sala ed anche di più, voi morireste ma nessuno potrebbe sapere perché. E cosa accadrebbe se lo si trasportasse con un aereo oppure un drone per dissolverlo nell’aria?”
Link della notizia:
https://mwi.usma.edu/mwi-video-brain-battlefield-future-dr-james-giordano/
Link video intera conferenza (tempo 1:07)
https://youtu.be/N02SK9yd60s