Interessanti i diversi approcci attuati da Enrico Letta con il M5S e Pier Luigi Bersani precedentemente con lo stesso M5S (era presente in quella occasione anche Letta).
Bersani gesticola troppo, suda e si agita. Si fa portare un bicchiere, gli viene portato forse da un commesso, quasi a venirgli in soccorso (sembrerebbe quasi un gesto di un devoto ma ha un effetto deleterio). Beve anche quando l’acqua è finita. Utilizza un vocabolario in “politichese televisivo” infarcito anche di errori di sintassi e di grammatica. Il tutto con il piglio e l’intonazione del capo-condomino burbero che cerca di convincere i suoi coinquilini che i sacrifici per le ristrutturazioni si devono fare per il bene ed il decoro della palazzina. Ma i coinquilini non ci stanno, si vede subito, si sente, si annusa, si assapora. Per quanto si riscaldi e continui a bere dal bicchiere vuoto. La Lombardi: “Noi non incontriamo le parti sociali, noi siamo le parti sociali”. – A un certo punto si vede Bersani che non li ascolta più, va per conto suo, risponde a domande mai poste. Crimi teorizza sulla situazione postelettorale unica con tre schieramenti equivalenti e Bersani biascica qualcosa sul sistema proporzionale…. è un non dialogo!
Alla fine si chiude con un muro contro muro.
Enrico Letta è sicuramente avvantaggiato (data anche l’età) con i giovani di M5S , è già stato con Bersani nella precedente occasione e conosce la situazione, ma adesso affronta i M5S con la consapevolezza di avere dalla sua il centro-destra. Il consenso, i voti per una larga maggioranza li ha già Letta, ma non usa toni imperativi alterati o autoritari, non trapelano turbamenti emotivi, non compaiono preoccupanti frasi pragmatiche sull’assunzione di presunte responsabilità. Tutto è più sereno, esposto in maniera semplice, pratica e professionale. Non vi sono frasi fatte ad effetto televisivo ed oscuri pseudo-pragmatismi inutili ai fini della comunicazione. Chiede ancora ai M5S di scongelarsi e collaborare: “Mescolatevi!” – I M5S sembrano più ben disposti: “Daremo tanti si! Su quello che riterremo giusto!” – Grillo permettendo s’intende!
Questo è Enrico Letta l’uomo chiave, il mediatore per eccellenza.
Falco Brianzolo