IL RETROSCENA DEL COVID E DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI

by Baffingtonpost

Published November 19, 2021

Il retroscena del COVID e dei cambiamenti climatici

Ci stiamo buttando a capofitto nella più grande transizione economica della storia.

Nel 2015, Christina Figueres, a quel tempo il massimo funzionario delle Nazioni Unite per il cambiamento climatico, ci ha detto chiaramente che questo era l’obiettivo finale dei Great Resetters e del loro culto del cambiamento climatico:

“Questo è probabilmente il compito più difficile che ci siamo mai dati, ovvero trasformare intenzionalmente il modello di sviluppo economico, per la prima volta nella storia dell’umanità. Questa è la prima volta nella storia dell’umanità che ci poniamo il compito di intenzionalmente, entro un periodo di tempo definito, di cambiare il modello di sviluppo economico che regna da almeno 150 anni, dalla rivoluzione industriale”.

Per andare al sodo, ci stiamo dirigendo verso un mondo in cui i banchieri saranno in grado di usare la copertura del cambiamento climatico per “eliminare la sovranità nazionale, privatizzare i “beni naturali” (ad esempio, ecosistemi, processi ecologici) del mondo in via di sviluppo , e imporre politiche sempre più tecnocratiche progettate da istituzioni di governance globale e gruppi di riflessione su popolazioni sempre più diseredate”.

Questo è il punto della “minaccia” del cambiamento climatico che è spinta da ogni governo, ogni grande organismo internazionale e ogni grande azienda in questo momento. Ha tanto a che fare con il salvataggio dell’ambiente quanto il clamore sulla truffa ha a che fare con il mantenimento della salute delle persone.

Invece, si tratta di prendere quanto più controllo possibile sul mondo naturale e spremere ogni grammo di capitale da ogni centimetro quadrato del pianeta.