1° giorno di gare del Tourist Trophy sull’isola di MAN: 2 morti

ISOLA DI MAN - Due concorrenti sono morti sabato durante il giorno di apertura del Tourst Trophy sull’ Isola di Man

Il pilota di un sidecar Dwight Beare, 27 anni, si è schiantato vicino alla sezione Rhencullen del Mountain Course . Il suo passeggero, Benjamin Binns, è stato trasportato in elicottero all’ospedale dell’isola di Noble, con una caviglia fratturata. La sua condizione è stata descritta come “stabile”. Più tardi, Paul Shoesmith, 50 anni, è morto in un incidente sul rettilineo di Sulby. La sessione è stata sospesa. Shoesmith, da Poynton nel Cheshire, aveva esordito nelle gare TT nel 2005.  Beare era originario di Melbourne, in Australia, ma ha vissuto in Onchan, sull’Isola di Man.

Dwigt Beare alla guida del suo sidecar poco prima dell’incidente mortale

TT Races 2016: Dwight Beare e Paul Shoesmith uccisi in due incidenti

Dwight Beare muore dopo una brutta caduta durante la gara del TT dell’Isola di Man

Il corridore di moto-sidecar australiano Dwight Beare, 27 anni, muore dopo essere caduto durante la corsa sull’Isola di Man

Un pilota di moto sidecar australiano è morto a seguito di un incidente in una gara sulla Isola di Man al largo della costa nord-ovest dell’Inghilterra.

ACU Events Ltd ha annunciato la morte del 27enne questo sabato in un comunicato sul sito ufficiale dell’Isola di Man, dicendo che gli organizzatori hanno espresso le loro più sentite condoglianze alla famiglia ed agli amici del pilota. La BBC ha riportato il nome del pilota morto come Dwight Beare, che era originario di Melbourne, ma ha vissuto in Onchan, sull’Isola di Man. Il suo passeggero, Benjamin Binns, è stato trasportato in elicottero all’ospedale dell’isola di Noble, con una caviglia fratturata. Le sue condizioni sono state descritte come stabili, secondo il rapporto della BBC. La gara è stata subito sospesa dopo l’incidente, ma è stata poi ripresa nuovamente.

Beare ha fatto il suo debutto nel TT Races nel 2014, finendo 12 ° nella sua seconda gara sull’Isola di Man, quando ha gareggiato con il padre Noel come suo passeggero.

La coppia tornò al TT dell’Isola di Man lo scorso anno, registrando un 17 ° posto nella prima gara di sidecar.

In una pubblica dichiarazione “Eventi ACU” ha detto che Beare è morto sabato, nei pressi di Rhencullen, nella Gara n° 1 di Sidecar.

Famigliari ed amici hanno inviato il loro cordoglio per la scomparsa di Mr. Beare on-line, riflettendo sulla perdita devastante per la comunità di un tale ragazzo così al top della carriera, forte agonista e concorrente così temibile. Lo stesso avrebbe sempre avuto un sorriso per tutti, non importa quello che stava accadendo.

“Assolutamente col cuore spezzato, chi ha trascorso insieme la scorsa notte con  Beare tra una risata ed una battuta. Il peggio accade sempre a chi ci fa legare esaltando lo sport che noi tutti amiamo così tanto. Ma non siamo i soli a rimanere senza parole. Il pensiero rimane con la famiglia del rider, detto nell’ambiente il cavalca-nuvole“ - ha scritto Hayley.

“Devastante, non ci si avvicina nemmeno ad immaginare quanto è accaduto oggi! Sono veramente senza parole!” – ha scritto Dave – “Nel breve tempo che ho vissuto con il nostro caro Beare, sono veramente onorato di averlo chiamato mio amico. Quello che un grande ragazzo al top come lui e così con i piedi per terra, è stato sempre ed allo stesso modo incredibile osservare come era disponibile con tutti quanti i ragazzini che lo seguivano. Sarà così veramente un nostro compianto amico per sempre.”

Una moto sidecar è un veicolo a tre ruote con due passeggeri. La corsa Sidecar coinvolge e mette alla prova la collaborazione tra guidatore e passeggero, mentre lavorano all’unisono per far rendere la macchina al massimo ed eseguire i percorsi tracciati sulla carta, trattando con piste da corsa a velocità fino a 187 chilometri all’ora. Le preoccupazioni sulla sicurezza ed i boicottaggi da parte dei piloti hanno visto l’Isola di Man spogliata del suo status di luogo del campionato del mondo, oltre 40 anni fa. Tuttavia, l’evento annuale di due settimane sull’Isola di Man è ancora considerato come l’apice della moto street racing, con i concorrenti in tutte le classi superiori di velocità ad oltre 100 miglia all’ora (161 km/h).